Ascolto profondo sull’emotività: Concerto d’Aranjuez

Narciso Yepes

Sull’ascolto profondo per l’emotività, oggi suggerisco questo celebre brano di Joaquín Rodrigo dal titolo “Concerto d’Aranjuez”. Per chi non ha mai sentito parlare di questo particolare modo di ascoltare musica, suggerisco di leggere i precedenti articoli che ne trattano.

Scritto ispirandosi ai giardini del Palazzo Reale di Aranjuez, la residenza di primavera del re Filippo II nella seconda metà del secolo XVI, il concerto cerca di trasportare l’ascoltatore ai suoni della natura sebbene questi siano lontani nello spazio e nel tempo.

Secondo il compositore, il primo movimento è “animato da una forza ritmica e da un vigore pur in assenza dei due temi… interrompendo il suo implacabile ritmo”. Il secondo movimento “rappresenta un dialogo tra la chitarra e gli strumenti solisti, mentre l’ultimo movimento “ricorda un ballo formale che nella combinazione di un ritmo doppio e triplo mantiene un tempo teso prossimo alla misura prossima”. Egli descrive il concerto come la cattura della “fragranza di magnolie, il canto degli uccelli ed il fragore delle fontane” dei giardini di Aranjuez.

by Wenz

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