Le lezioni di musica migliorano l’intelligenza

Le lezioni di musica migliorano l'intelligenza

Uno studio del prof. Glenn Schnellenberg, psicologo dell’università di Toronto, dimostra che i bambini che seguono corsi e lezioni di musica diventano più intelligenti rispetto alla media dei loro coetanei.

 

La ricerca, pubblicata su Psicological Science, è stata presentata insieme a numerosi altri studi sugli effetti della musica nell’apprendimento del linguaggio da parte dei bambini. I risultati parlano chiaro: “forse si tratta di un effetto comune alle attività extrascolastiche, ma con la musica siamo riusciti a osservarlo con una certa sicurezza”.

Lo studio ha coinvolto 144 bambini di 6 anni, reclutati attraverso un annuncio su un giornale locale. Ai piccoli volontari è stato proposto, in cambio della loro partecipazione, un anno di lezioni di musica o di drammaturgia gratis, tenute dagli insegnanti qualificati del conservatorio della città. Ma non tutti i bambini hanno partecipato alle lezioni nello stesso momento. Il campione, infatti, è stato diviso in quattro gruppi: due hanno ricevuto lezioni collettive di musica (metà di pianoforte e metà di canto), un gruppo ha seguito un corso di drammaturgia e un gruppo, nel corso di quell’anno, non ha frequentato nessun corso, mentre ha potuto farlo l’anno successivo. All’inizio e alla fine dell’esperimento, tutti i bambini sono stati sottoposti a un test di intelligenza con un test standardizzato per i bambini di quell’età. E alla fine è risultato che i bambini “musicisti” avevano avuto, nel corso di quell’anno, un incremento del QI maggiore degli altri bambini, sia di quelli che avevano fatto teatro sia di quelli che non avevano ancora avuto nessuna delle due opportunità.

“In tutti i bambini abbiamo registrato un aumento del QI, – spiega Schnellenberg – presumibilmente per effetto della scuola e poi perché tutti sono cresciuti e hanno avuto esperienze che in qualche modo li hanno stimolati. Ma nei bambini che avevano seguito i corsi di musica questa crescita è stata significativamente superiore”. Un effetto altrettanto notevole è stato notato anche nei bambini che avevano seguito teatro: “le loro abilità sociali erano cresciute, cioè erano diventati più aperti e meno timidi”.

Direi che questa ricerca si commenta da sola, e va a contribuire, assieme a molte altre, al parere diffuso che le attività musicali siano molto utili per l’educazione dei ragazzi. Purtroppo nel nostro paese, nonostante sia molto viva la cultura musicale, non c’è ancora un sistema scolastico che proponga la musica ad attività educativa “essenziale” come in altre nazioni a noi vicine, e gli insegnanti di musica sono considerati quasi “inutili” per questo motivo. Spero che prima o poi qualcuno apra gli occhi e si accorga che così perdiamo molte opportunità di crescita, come individui e come sistema nazionale.

 

Articolo collegato:
https://www.musica-spirito.it/musica-2/musica-scienza/musica-migliora-cervello/


Ti è piaciuto questo articolo? Allora potrebbero interessarti anche le opere dell’autore Enzo Crotti:


Condividi

Lascia una risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *