Georg Friedrich Händel: Water Music

Gita in barca su TamigiIn un sito come questo, che si propone di ricercare i profondi collegamenti tra musica e uomo, non si può non proporre ascolti di qualità, per questo cercherò regolarmente di scrivere articoli che presentino opere musicali antiche e moderne, che possono regalarci qualche momento di serenità, se non anche di profonda concentrazione e meditazione. Dipende come ci poniamo verso di essi.

Oggi parlerò di un’opera del compositore di origine tedesca Georg Friedrich Händel: “Musica sull’acqua” (in inglese “Water Music”). Prima di ascoltare le musiche vi propongo una testimonianza dell’epoca, che descrive l’esecuzione dei brani. L’opera è infatti composta da tre suite di brani, e fu scritta per Re Giorgio I d’Inghilterra. La prima esecuzione risale al 17 luglio 1717.

Giorgio I, re d’Inghilterra, amava particolarmente le “cavalcate in barca” che il barone Kielmannsegg organizzava sul Tamigi. L’ambasciatore di Prussia, Bonet, fece il racconto di una di queste passeggiate fluviali: “Vicino alla barca del re si trovava quella dei musicisti, circa cinquanta. Suonavano ogni tipo di strumenti, trombe, corni, oboi, fagotti, flauti traversi, violini e violoncelli; ma non c’erano cantanti. La musica era stata tutta composta per l’occasione dal celebre Handel, originario di Halle e principale compositore di corte di Sua Maestà, a cui la sua musica piacque talmente, che la fece risuonare per tre volte, sebbene ciascuna di queste esecuzioni durasse un’ora”.

Quindi il titolo deriva dal fatto che queste composizioni erano eseguite proprio durante una specie di “gita sull’acqua”, certo non come ce l’immaginiamo noi, con una barchetta a remi, un po’ romantica… era la gita di un Re, e quindi si trattava di un grande corteo di imbarcazioni lussuose (vedi immagine).

Bene, non rimane che ascoltare questa musica deliziosa, cordiale e “sempre ispirata” (come indica lo studioso Lang), scritta con suprema abilità per una grande orchestra.

(Fonte http://www.haendel.it)

by Wenz

Condividi

Lascia una risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *