La poesia nella vita appartiene al cuore

poesia, musica e cuoreLa poesia più elevata è possibile nella vita, se lasciamo che il nostro cuore ci guidi maggiormente. La bellezza dei particolari è poesia pura e per apprezzarla ci vuole solo una grande apertura mentale, anzi la mente deve lasciare il passo al cuore per orientarsi alla bellezza. Allora possiamo camminare poeticamente, mangiare con poesia e anche solo respirare in tal modo.

 

Mi rendo conto che, a prima vista, questo pensiero sembra pura banalità. Certo, per le nostre menti così ben addestrate a ricercare complessità inutili nelle cose, può sembrare molto sciocco lasciare che il cuore ci guidi attraverso la magia dei particolari che rendono grande la vita. Se ci pensiamo bene però, il sorriso di un bambino, oppure una farfalla su un fiore possono darci molto di più dell’acquisto di un’auto a rate. I primi due non richiedono altro che l’apertura e l’attenzione necessarie per apprezzarli, mentre per l’auto possono essere necessari molti sacrifici, calcoli e ragionamenti. Ma dov’è il bello, la poesia o la magia in quel processo auto-distruttivo dello sciocco indebitamento solo per mostrare uno status simbol che magari non è reale?

Forse illudendoci crediamo di essere più importanti di quel che siamo. In realtà, per tutto ciò che esiste siamo molto importanti, e il bello è che non dobbiamo fare nessuno sforzo per esserlo. Per la musica siamo importanti perché la possiamo ascoltare o fare, per la natura perché la possiamo rispettare e apprezzare. Per l’amore, perché ci possiamo lasciare andare, condividere e amare gli altri. Il bello di questa poesia della vita è che è gratis e non costa nessuno sforzo, perché le cose reali sono già qua per tutti e pronte.

La mente è costretta a inventarsi un mondo che non c’è e dei bisogni che non esistono solo per affermare la sua superiorità sul resto. Credo che sia solo illusione tutto ciò. Un semplice correre sopra una ruota come un criceto, che non porta da nessuna parte. La gabbia è aperta e noi corriamo sulla ruota, quando basterebbe scendere e uscire fuori per essere liberi.

Non voglio dire che la mente è inutile. Sarebbe un grave errore pensarlo. In realtà l’equilibrio dovrebbe essere fondamentale sempre. La mente ci aiuta a risolvere i problemi della vita. Serve per nutrirci, per coprirci e scaldarci, però non bisogna farle prendere il sopravvento a dispetto del cuore, perché il mestiere della mente non è solo risolvere problemi, ma anche quello di crearli per poter poi risolverli. E allora sarebbe tutto molto grigio intorno a noi.

Proviamo quindi già da ora ad amplificare il nostro cuore, apprezzando i particolari che ci sfuggono per i troppi pensieri. E lasciamo cadere gli odi e le invidie che ci ingabbiano facendoci girare a vuoto.

(Articolo ispirato agli insegnamenti dei maestri Gurdjieff e Osho)

by Wenz

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