Intento, volontà e suono

Mente umana, musica e volontàImmaginate un cantante che interpreta un brano. Ora pensate che indipendentemente dal testo del brano il cantante possa trasmettere un certo tipo di “intenzione” tramite la sua performance, e magari ripetendo la stessa canzone, ma con un intento diverso, cambino completamente le sensazioni che ne derivano. Vi sembra possibile?

Vi sono molti elementi che contribuiscono a formare una produzione musicale: ad esempio aspetti legati all’emissione, ritmici e dinamici che caratterizzano il modo in cui viene interpretata ogni singola nota suonata o cantata, e di conseguenza anche l’intero brano o concerto realizzato tramite la somma di tutti questi gesti sonori.

Alcune teorie, poi, descrivono la realtà come il risultato di scelte e quindi di volontà di chi le compie, come la teoria degli universi paralleli, o anche quella delle superstringhe. Se la realtà può cambiare per l’intenzione di chi la vive, figuriamoci come può cambiare la sensazione o l’effetto di una musica grazie all’intenzione di chi la suona. Mi pare abbastanza logico.

Il principio ermetico per il quale “tutto è mente” ci dice proprio questo, e cioè che vi sono metodi e tecniche che possono cambiare in base a chi le propone. Penso alla medicina, ad esempio, e di come la volontà del medico sia anche una cosa importante, o alle tecniche olistiche, soprattutto quelle musicali, che sono tema di discussione del presente blog.

Se vi sottoponete ad un massaggio sonoro, potrebbe darsi che secondo chi lo esegue, anche frequenze uguali cambino di significato e non svolgano alla medesima funzione. Certo, l’elemento fisico è importante, fondamentale anche, ma non dimentichiamo che il sistema che ci circonda è molto complicato, e la sfera fisica non è che una di quelle esistenti e che influiscono su di noi.

Secondo quest’antico principio non esistono cose assolute, che funzionano sempre o mai, ma tutto deve essere “diretto” e organizzato anche dalla volontà, proprio come fa un direttore d’orchestra, il cui intento influenza profondamente la musica che è eseguita dall’orchestra.

by Wenz

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2 commenti

  1. Questa cosa dell’intenzione, la verifico in continuazione con il mio lavoro osteopatico. Ma a collegarlo con il canto di una canzone,ecco, non ci avevo mai riflettuto. Grazie!

    • Grazie a te Lila! Spesso non ci si pensa, ma quante cose che proviamo e verifichiamo giornalmente nele nostre attività possono essere viste ed utilizzate in altri modi e campi…

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