La Beatitudine: sostanza che ci circonda

la beatitudine ci circondaAnche se spesso non siamo in grado di percepirlo, viviamo immersi in una sostanza che fluisce sempre circondando il nostro mondo. In alcuni momenti ci diventa palese e si manifesta anche nelle piccole cose che accadono, rendendole magnifiche.

 

La beatitudine è una proprietà della Natura che è disponibile in abbondanza per tutti, poveri, malati, onesti e disonesti e ogni tipo di essere vivente. Se non siamo troppo distratti dalle cose che facciamo o che ci succedono, lo possiamo facilmente verificare cercando di stare attenti ai particolari.

Svolgendo azioni in modo consapevole, con passione e amore appare la beatitudine. Ad esempio nell’arte e nella creatività, nel rispetto per gli altri e per se stessi, nell’amare anche chi non ci è amico in ogni tempo, ma anche nel proprio lavoro, se dignitoso e svolto onestamente.

Purtroppo ci sono molti ostacoli a questa percezione, che ci allontanano dalla beatitudine. I ritmi della vita moderna non ci favoriscono di certo, e nemmeno lo sfruttamento delle persone per il guadagno e l’arricchimento, oppure la foga della crescita economica, del consumismo esasperato, delle malattie senza sostegno e dignità del malato, della fame e della droga e di tutti i problemi che spesso sono derivanti da un cattivo ambiente nel quale si cresce e si vive.

Non importa comunque, quando abbiamo la fortuna di conoscere una persona che vive in beatitudine, ci accorgiamo subito che, nonostante le difficoltà e vicissitudini della sua vita, questa persona trasmette qualcosa di diverso, come una luminosità che in altri manca o è presente a tratti. Vediamo che le azioni che svolge questa persona sono diverse da quelle degli altri, più naturali, come se vivesse baciato dal sole. E non importa chi sia, potrebbe essere anche un pastore di montagna, o un minatore, ma sarebbe sempre diverso dagli altri e avrebbe un fascino particolare.

Persone così ce ne sono al mondo e a volte, se stiamo attenti, capita sicuramente anche a noi qualche momento del genere, in occasioni particolari forse, ma in quelle occasioni percepiamo che in fondo, nonostante tutte le ansie e stress che dobbiamo subire, sotto c’è una luce che non ci abbandona mai. Qualcuno la chiama Dio, altri Natura, Divinità, fede o altro ancora, ma chi ne è sinceramente ricolmo è la testimonianza vivente di come l’uomo potrebbe essere, se fosse solo meno accecato da cose futili e indurature.

(Articolo ispirato agli insegnamenti di Osho)

by Wenz

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