L’utilità della consapevolezza

L'utilità della consapevolezzaLa verità della scienza può essere utile, oppure può nuocere. La verità della consapevolezza non può nuocere e forse non è nemmeno utile nel senso pratico quotidiano, ma crea libertà in chi la ricerca.

Se ci pensiamo bene deve esistere una sola verità in ciò che ci circonda, ma probabilmente non abbiamo elementi sufficienti per poterla conoscere. Anche perchè forse la verità non è qualcosa da conoscere, ma qualcosa da provare, come una musica o come un’opera d’arte.

Le conclusioni logiche non possono arrivare facilmente alla verità, perchè sono basate su precedenti esperienze e punti di partenza che non permettono di avere una visione completa. Prendiamo le verità scientifiche ad esempio. Esse si basano su ricerche e su risultati di altre ricerche, per cui può succedere che ciò che era vero per Newton non lo sia poi per Einstein. E quello che sembra vero per Einstein probabilmente non lo sarà per il prossimo grande scienziato.

Alla fine le ricerche si basano sull’utilità che un’eventuale scoperta può avere, ma non sempre la verità è utile. La meditazione e la consapevolezza non hanno alcuna utilità che non sia quella della libertà data dalla pace e dal silenzio. La verità di Buddha o di Gesù non sono utili per costruire palazzi o per migliorare le prestazioni delle auto. Esse si limitano alla loro bellezza intrinseca, come il bocciolo di una rosa, come la rugiada del mattino o altri fenomeni che non sono molto in contatto con la nostra logica.

La razionalità si occupa di risolvere i problemi, mentre la consapevolezza si occupa di risolvere la razionalità. Tutto qui. Semplice ma molto intenso al tempo stesso.

By Wenz

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