Cantare in coro permette la sincronizzazione dei battiti del cuore dei coristi, rendendo di fatto il coro una specie di equilibratore energetico che restituisce ai coristi grandi benefici. Ecco un altro studio che dimostra l'efficacia del canto come musicoterapia.
Nel Nada Yoga la pratica della meditazione è unita al canto di particolari note. Spesso si abbinano ad una particolare chakra specifici intervalli per ottenere un beneficio più mirato. Ad esempio Key Gardner utilizza per questa pratica un particolare metodo che spiega nel suo libro Sounding The Inner Landscapes.
Lo spazio tra due fenomeni può essere importante tanto e forse anche più dei fenomeni stessi. Così il silenzio tra due suoni altro non è che una musica altrettanto bella e affascinante quanto quella del suono.
La meditazione, come esercizio di disciplina della mente, può essere fatto utilizzando la musica dei grandi autori della nostra cultura, soprattutto quella strumentale.
Da Randal McClellan un suggerimento su come utilizzare il canto a fini meditativi e terapeutici contenuto nel libro "The Healing Forces of Music". Si tratta di una tecnica per agire sui chakra attraverso il canto di note in relazione armonica tra loro.
Gli armonici musicali hanno un grande potere benefico sulla salute umana e questo effetto può avvenire anche col semplice ascolto. Diverse ricerche dimostrano infatti la capacità meditativa della musica, che aiuta ad indurre il rilassamento e produce numerosi altri benefici.
Secondo la tradizione orientale e lo yoga, il corpo umano è caratterizzato da sette principali centri energetici dislocati lungo l’asse verticale: questi sono i Chakra. Il loro equilibrio è importante per la salute dell’uomo, ed è uno degli obiettivi della meditazione, anche usando la musica come nel nada yoga.
Il quartetto per archi in Re minore "La morte della Fanciulla" è ottimo esempio di musica che aspira all'infinito. E' adatta all’ascolto profondo sull’emotività.
Agli amanti del jazz e dell’improvvisazione piacerà stimolare la loro consapevolezza tramite l’ascolto di un grande pianista, tra i maggiori degli ultimi trentacinque anni almeno: Chick Corea.
Oggi vi propongo, per la pratica dell’ascolto profondo sul proprio centro, questa nota sinfonia del compositore austriaco Franz Joseph Haydn.
I monaci dell’istituzione monastica tibetana di Gyuto, assieme a quelli di Gyume, sono conosciuti al mondo per i loro tradizionale canto armonico, chiamato anche “accordo a una voce”.
La conoscenza è qualcosa che riempie, ma il contenitore che viene riempito da essa è altrettanto importante. Esso è l’essere.
La "Pavane", dedicata da Ravel ad una piccola principessa, è un brano molto profondo ed emotivo e ben si presta ad un ascolto che trasporti al contatto con le nostre emozioni.
Il canto gregoriano è un canto liturgico, finalizzato a sostenere il testo in latino. Date le sue caratteristiche, può essere un’ottima meditazione.
In alcuni casi, l'approccio alla meditazione può avvenire sfruttando il movimento del corpo, come nelle "meditazioni attive". Anche Osho le consiglia per iniziare.