Categoria Filosofia

Dante Alighieri e la musica Celestiale

Da grande poeta quale è, Dante non poteva non amare la musica, infatti secondo il Boccaccio, si è frequentemente dilettato di suoni e canti durante la sua giovinezza, lasciando intendere che non solo il poeta fiorentino apprezzasse la musica, ma che la praticasse anche.

Isidoro di Siviglia: musica, perfezione e volontà

La concezione filosofica della musica nel medioevo la vedeva come un mezzo per avvicinarsi a Dio, partendo dal microcosmo della dimensione umana, per rappresentare il macrocosmo della dimensione divina. E’ un tema molto diffuso in quel periodo, ma la vera ammissione d’importanza della musica ci viene da Isidoro, vescovo di Siviglia.

Beethoven, vita, spiritualità e musica

La profonda dedizione alla musica e la vocazione idealista probabilmente aiutarono il genio di Beethoven a continuare la sua opera di ricerca e creatività musicale, nonostante la sua sordità, consentendo a noi di poter apprezzare i suoi lavori superlativi. La sua concezione filosofica musicale non si distanziava molto da quella di Pitagora e Platone.

Armonia di Musica e Architettura

L’affermazione di Goethe “L’architettura è musica congelata” descrive a meraviglia il rapporto esistente tra le proporzioni musicali e quelle architettoniche. Possiamo infatti osservare che le costruzioni in cui si riscontrano tali proporzioni sono anche molto gradevoli da vedere.

La musica come ponte per percepire la realtà

Così come l’uomo, anche la musica è un fenomeno complesso che unisce una componente fisica, cioè la vibrazione, un’organizzazione razionale per ottenere l’efficacia emotiva che è soggettiva per ogni ascoltatore. Grazie a queste qualità la musica si presenta come un efficace ponte per la crescita spirituale dell’uomo.