Da grande poeta quale è, Dante non poteva non amare la musica, infatti secondo il Boccaccio, si è frequentemente dilettato di suoni e canti durante la sua giovinezza, lasciando intendere che non solo il poeta fiorentino apprezzasse la musica, ma che la praticasse anche.
L'artista tedesco Danny Becher ha una formazione musicale classica, che ha coltivato fin da bambino e che poi si è sviluppata in una ricerca spirituale e musicale.
Il significato del famoso successo di Franco Battiato è sicuramente ispirato agli insegnamenti del maestro esoterico Gurdjieff assieme al suo allievo e discepolo Ouspeskij, infatti il cantautore italiano fece parte di una scuola ispirata a questi due maestri e alle conoscenze della cosiddetta "Quarta Via".
Il mantra Om è il suono stesso della creazione, un tono primordiale che ancora riecheggia nello spazio dell'Universo. La vibrazione prende forma diventando materia, ma prima o poi scompare ritornando a confondersi nel cosmo, tutta questa bellezza è rappresentata dal mandala, ma anche da una melodia che prima o poi finisce.
La musica può avere effetti curativi e contenere frequenze benefiche specifiche, ma in alcuni casi e per avere effetti più mirati, può essere indicato l’utilizzo di suoni più precisi. Frequenze che possono essere efficaci per tutte le persone. E’ il caso del CD Frequencies of Life, che non contiene musica ma solo specifiche frequenze.
La concezione filosofica della musica nel medioevo la vedeva come un mezzo per avvicinarsi a Dio, partendo dal microcosmo della dimensione umana, per rappresentare il macrocosmo della dimensione divina. E’ un tema molto diffuso in quel periodo, ma la vera ammissione d’importanza della musica ci viene da Isidoro, vescovo di Siviglia.
Christian Bollmann è stato ispirato da artisti come Stockhausen e Vetter, cominciando così a scrivere musica meditativa con la tecnica del canto armonico.
Le parole di Schopenhauer, sintetizzano molto bene un pensiero che accomuna altri pensatori come Osho o Gurdjieff.
Il musicista tedesco Michael Vetter è uno sperimentatore di timbri e tecniche con il flauto, ma ha scritto ed eseguito musica per strumenti orientali come le campane tibetane, il tampura, il gong e soprattutto per canto armonico.
Ritenendo l'Universo come una grande organizzazione di vibrazioni, ed essendo anche l'uomo il risultato di una complessa somma di vibrazioni, sembra logico pensare che possano esistere frequenze sonore capaci di curare o di avere qualche benefica influenza sulla salute umana. L'esperienza e la cultura suggeriscono però che non è proprio così.
L'ascolto della musica preferita attiva nel cervello aree che sono associate al senso di appagamento, aree che sono infunzione anche quando ci nutriamo o facciamo del sesso. Quasi che anche la musica fosse un bisogno primario per l'uomo.
L’autore di queste musiche è un vero è proprio pioniere della guarigione attraverso il suono, Jonathan Goldman è musicista e scrittore vincitore di numerosi premi, da più di trent’anni impegnato nella diffusione della forza della vibrazione sonora.
Niente come l’opera musicale rende vera la famosa frase “Carpe Diem”, ossia la capacità di cogliere la meravigliosa magia del presente, senza lasciarsi distrarre dalle ammalianti promesse del futuro o dagli emotivi ricordi del passato.
Se esiste una musica che si avvicina a un’idea paradisiaca potrebbe essere quella espressa dall’Harmonic Choir diretto da David Hykes, che propone un repertorio di brani originali cantati col canto armonico. Un ascolto che lascia allibiti.
Gli esperimenti compiuti dai ricercatori della Cimatica, cercano di indagare le connessioni esistenti tra materia e suono. Barbara Hero, oltre che lavorare sul Lambdoma di Pitagora, ha utilizzato il laser per capire come il suono influenza l’energia e la materia.