L’arte è un ottimo rimedio allo stress

meditazione antistress con l'arte e la musicaL’arte è un’esperienza profonda per chi la vive in pienezza. Chi come me si è avvicinato al mondo della meditazione può scoprire una dimensione ancora più profonda per la propria creatività, può fare una piccola incursione nella sua parte più nascosta, quasi come se si potesse dipingere o fare musica con la propria anima. Vi garantisco che è un ottimo rimedio allo stress e affaticamento dovuto ai nostri ritmi di vita. Il bello di quest’approccio è che non devi rinunciare al mondo esteriore, anzi devi trovare il modo di trasferire le cose da fuori al tuo interno, per partecipare in completezza alle tue attività.

E questo non vale solo per le arti universalmente riconosciute, come la musica, la pittura, la poesia, ecc. ma anche, e a maggior ragione, per piccole e grandi cose che si fanno tutti i giorni. Se riesci a vivere in armonia con i tuoi gesti quotidiani, a trasferirli nella tua sfera interiore, allora sentirai la musica della tua vita che risuona in te. Io purtroppo sono ben lungi dall’essere una persona completamente consapevole, un cosiddetto maestro spirituale, sono piuttosto come tutti noi, un normalissimo uomo con tutti i suoi difetti, ma con la meditazione, con la pratica dello yoga e della consapevolezza ho trovato grandi stimoli e beneficio, riuscendo a fare della mia creatività un punto di partenza per modellare la mia vita. E la musica, io credo, è un “treno diretto” per arrivare al cuore delle persone, una specie di corsia preferenziale per la nostra anima. Inoltre consideriamo che la creatività è un modo veramente costruttivo per impiegare la nostra energia, piuttosto che dedicarci a passatempi dispersivi che non lasciano nulla quando abbiamo finito. Con questo non voglio accusare niente e nessuno, ognuno è libero di fare quel che vuole del suo tempo, ma quando un pittore è perso nel dipingere alla fine non è più un pittore, diventa un tramite in cui qualcosa d’ignoto dipinge attraverso di lui. Oppure un musicista che suona su un palco, o un ballerino che si perde nella danza, ogni cellula partecipa alla creatività, così si riesce a essere veramente presenti e totali, questo è l’obiettivo della meditazione. Allora danza, canta, suona, dipingi, fai sport, bricolage ma prova a lasciare la porta della tua anima aperta. Qualcosa succederà, e sarà meraviglioso!

by WENZ

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2 commenti

  1. Molto interessante, come chi lo scrive, del resto.
    Eppure l’arte è anche fatica, sofferenza e travaglio interiore. Che cosa c’è di più difficile che liberare quello che hai dentro, che potresti comunicare ma che senti imprigionato nel profondo?
    Forse è vero che la musica è una via diretta verso l’anima perché, anche quando inespressa, sta dentro di te, sta intorno a te, emerge dal silenzio profondo…ma sono rari questi momenti di sospensione dal proprio caos. E’ difficile ascoltarsi quasi quanto lo è ascoltare veramente il mondo e la vita.

  2. Hai ragione Mad quando dici che è difficile. E’ difficile per tutte quelle barriere che abbiamo, quei freni che la società ed il cammino dell’uomo hanno creato. Ma bisogna pur provarci, no? E’ questo che intendo: l’arte come”fare”. Fare veramente però, non distrattamente, ma con coinvolgimento vero. Tante cose che facciamo non le viviamo davvero ma proviamoci lo stesso il più possibile, perchè anche se è complicato, vedrai che è molto utile per la nostra vita.

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