E’ nata prima la musica o l’uomo?
Se intendiamo la musica come organizzazione dei suoni nel tempo, forse verrebbe da dire prima l’uomo. In realtà però in natura i suoni esistono già, e molto spesso non sono per niente casuali.
Prendiamo le percussioni, come ad esempio il tamburo. E’ uno strumento essenzialmente ritmico, perciò potrebbe essere ispirato a molte cose della natura, come le gocce di pioggia che cadono a terra, oppure la grandine, oppure un sasso che rotola rimbalzando in discesa, o anche il battito più vicino a noi: il nostro cuore. Per questo non è dato sapere se è nato prima l’uomo e poi il tamburo oppure il contrario, perché quando il bambino non è ancora formato, il cuore della madre pulsa già.
“L’uomo viene dal cielo e il tamburo viene dal cielo”. Questa frase contiene un grande simbolismo.
Per molte culture antiche la musica è una chiave per le porte del cielo, poiché la sua origine è divina e in essa è contenuto un importante segreto. La filosofia, la religione, la scienza, vengono tutte dopo la musica, poiché essa è parte stessa della vita. E’ il fenomeno più primordiale: la brezza che passa tra gli alberi, il canto degli uccelli. Non esiste un uccello filosofo, ma tutti sono musicisti. I torrenti non sono preti, ma tutti sono musicali. I venti che passano tra gli alberi non conoscono la Bibbia o il Corano, ma fanno musica con le foglie. Il Big Bang stesso è suono e ancora si può captare nell’universo.
La musica è celeste, è vasta e naturale. Questo basta per dire che c’era prima dell’uomo e ci sarà anche dopo.
(articolo ispirato agli insegnamenti del maestro Osho)
By Wenz
That’s fine with me, I was born into music and I’ll die in its arms…
You’re natural music girl!!! 😛