Nada Yoga – qualche piccola idea per sperimentare con la pratica

pratica del nada yogaI raga più utilizzati nel Nada Yoga e i loro effetti secondo la tradizione sono stati riassunti in un precedente articolo. Oltre alle scale, che selezionano alcuni suoni dei numerosi che l’uomo può distinguere (mi riferisco all’intonazione), esistono anche i mantra.

Su queste pagine trovate anche la funzione di alcuni mantra, e altri saranno spiegati in prossimi articoli. Una buona idea, potrebbe essere quella di unire a un particolare raga, un mantra che ne amplifichi le possibilità. Si può così abbinarne due che abbiano un effetto simile rafforzandone l’efficacia, oppure unire due effetti compatibili. Certo meglio non mettere insieme un mantra che serve per calmare lo spirito con un raga che dà energia e voglia di azione subito, sarebbe un po’ come bere camomilla e caffè assieme.

Per esempio provate a cantare il mantra Om Shanti Om, che porta pace nella mente e purifica l’anima, intonandolo sulle note del raga Hamsadhwani, che armonizza la parte razionale e intellettuale, ottenendo così un lavoro di equilibrio ancora più efficace sulla propria mente.

Per questa pratica è necessaria una conoscenza almeno di base della musica, inoltre v’invito a leggere gli articoli relativi al mantra e al raga che trovate nei link qui sopra. Le note da cantare potrebbero essere:

In SOL:

SOL – LA – SI – DO – RE – MI – FA – SOL

In RE:

RE – MI – FA# – SOL – LA – SI – DO – RE

Altrimenti scegliete la tonalità che vi trovate più confortevole per la vostra voce.

Bene, allora provate a sperimentare diversi raga abbinati a mantra, dopotutto la vita è un’esperienza e una ricerca, per cui non rimane che fare le proprie esperienze.

 

Namasté

by Wenz

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