Ascolto meditativo: Ottorino Respighi – tre poemi sinfonici

Meditare con la musica: Ottorino Respighi - tre poemi sinfoniciLo stile sinfonico di Ottorino Respighi è adatto a un ascolto “profondo” della musica, cosa che cerco di incentivare attraversi i miei articoli su questoblog.

Respighi è stato un importante compositore italiano attivo agli inizi del ‘900, forse il più apprezzato a livello europeo. Delle sue opere vi propongo l’ascolto dei famosi tre poemi sinfonici, musiche attraverso le quali egli coniuga il suo senso della natura, l’interesse per le tradizioni popolari e per la cultura musicale contemporanea europea.

Si tratta di composizioni che intendono descrivere le sensazioni provate dall’autore in visita nella città di Roma di quegli anni. Chiudendo gli occhi si può ritrovare tutta l’atmosfera romana dell’epoca. I titoli sono eloquenti: “Le fontane di Roma” (1916), “I pini di Roma” (1924) e “Feste romane” (1928).

Per un ascolto più interiore vi consiglio di mettervi in una stanza con luce bassa, seduti con la schiena diritta. Rilassatevi con qualche respiro profondo, poi fate partire la musica e ascoltatela all’inizio in completa libertà.

Piano piano cominciate a concentrarvi sull’immagine di Roma come la vedete voi in quegli anni. I colli, i monumenti, le vie popolate, le fontane, ecc. Poi provate a spostare l’attenzione dalla grande città a un solo quartiere, dalle strade popolate di gente a una sola casa, e visualizzatevi all’interno di quella casa. Sentite che sensazioni provate: rabbia, allegria, paura, sconforto, benessere. Non giudicate mai, ascoltate e basta. Quando siete rimasti per un po’ soli in quella casa con la città fuori tornate all’esterno, visualizzate di nuovo le vie, i borghi, i monumenti, i colli, in un percorso contrario a quello fatto in precedenza.

Sentitevi liberi di rimanere per più tempo su un’immagine, di alternare momenti di silenzio e vuoto interiore a momenti in cui le immagini e le sensazioni sono più fitte. Al termine potete ripetere il procedimento da capo, oppure ascoltare il resto della musica in libertà.

Bene, allora buon ascolto “meditativo” di questi stupendi brani di Respighi.

by Wenz

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