Correttezza nell’informazione sui vaccini – decreto Lorenzin

Correttezza nell'informazione sui vaccini - decreto LorenzinL’argomento dei vaccini è molto attuale, grazie al discusso decreto vaccini del ministro Lorenzin che il parlamento si appresta a convertire in legge, in cui prima si volevano portare a 12 i vaccini obbligatori per nostri figli, e poi a 10, con multe salate ed esclusione dalla scuole per gli inadempienti. Chi è contrario ai vaccini viene etichettato come un ignorante e incompetente, mentre la verità è appannaggio unico del sistema sanitario, che “elimina” i medici dissidenti radiandoli in maniera molto democratica dall’ordine dei medici. Quindi di salute si devono occupare solo i medici e noi poveri “ignoranti” dobbiamo obbedire. Ma è giusto tutto ciò?

Prima di tutto mi scuso se scrivo questo articolo non essendo un tecnico, ma solo una persona interessata perché ha due figli che dovranno sottoporsi alla vaccinazione obbligatoria. Naturalmente, come molte persone nel nostro paese sono preoccupato, e lo sono perché a mio parere le informazioni con cui veniamo bombardati ogni giorno sono parziali e poco scientifiche, nonostante venga detto il contrario. In ogni caso ho sentito il bisogno di dare anch’io il mio contributo, non perché sono contrario ai vaccini a priori, ma perché credo che il sistema mediatico e istituzionale di questo paese sia veramente molto di parte e non ci fornisca dei mezzi necessari per capire la questione a dovere.

Date le critiche che riceve chi non è d’accordo con questa legge, cercherò di argomentare ciò che scrivo e naturalmente non mi sottraggo alle critiche che riceverò, ma la perfezione non è di questo mondo. Farò comunque del mio meglio, perché penso che il buon senso e l’informazione possano fare grandi cose. Proprio l’informazione mi pare un problema importante del sistema malato che viviamo in Italia, perché quando si parla di scienza viene sempre detto che non si può dibattere, e che i dati sono l’unica realtà. Potrebbe anche essere giusto, ma vale per entrambi le parti, sia per chi sostiene i vaccini che per chi è contrario. In passato infatti sicuramente i vaccini sono stati utili ed hanno contribuito a debellare malattie importanti come il vaiolo. Ma queste malattie erano spesso mortali, mentre oggi si parla di morbillo, una malattia con una mortalità molto bassa. Inoltre, se il problema è il morbillo, perché dobbiamo fare tutti questi vaccini?

Spesso si cita in causa l’immunità di gregge, dicendo che chi si vaccina protegge anche chi non può vaccinarsi, ma esistono studi scientifici sull’immunità di gregge oppure è solo un’ipotesi non ancora certificata? Se si vaccinano solo i bimbi è giusto parlare di immunità di gregge?  Una vaccinazione di massa come quella che avverrebbe in Italia non è supportata da sperimentazioni precedenti, visto che non esiste nessun paese con un numero così alto di vaccini obbligatori. In ogni caso il problema non è questo, ma il nocciolo della questione è la “fiducia” che il cittadino ha verso le istituzioni, e la fiducia si guadagna dimostrandosi attendibili. Già vedere che il decreto della Lorenzin è pieno di buchi e mal scritto per cui viene modificato più volte prima di essere presentato in parlamento, non aumenta la fiducia nelle istituzioni. Spesso sono varate leggi con una visione di corto raggio, che devono essere cambiate dopo pochi mesi, ma questo è un problema diverso. Invece mi vorrei concentrare sul ruolo dell‘informazione.

Il ruolo centrale: l’informazione

L’informazione, a mio parere, spesso non svolge il suo mestiere in maniera accurata, ma talvolta è parziale e poco scientifica. Farò un esempio per farmi capire meglio, ma questa cosa è riscontrabile in molti articoli e servizi televisivi. La settimana scorsa ascoltavo la trasmissione “Radio Anch’Io”, che si è occupava dell’argomento vaccini martedì 04/07/17. Dopo la telefonata di un ascoltatore che lamentava grossi problemi per suo figlio in seguito alla vaccinazione, il conduttore Giorgio Zanchini ha minimizzato dicendo “questi, la letteratura li conferma ma sono uno ogni…non ricordo il numero”, allora gli è venuto in aiuto l’ospite Nicola Pomaro del CNR che ha detto “guardi, credo che siano dell’ordine di uno su centomila e i morti di uno su un milione”. Quando si parla di scienza cosa significa la parola: “credo”?

Questo è il classico esempio di un’informazione poco chiara. Il problema è che non è per niente vero che le persone che dubitano delle vaccinazioni siano dei “creduloni” che non controllano come sostengono coloro che invece non hanno dubbi sulla loro efficacia. Per esempio in questo caso ho controllato e vi lascio anche i riferimenti. Prendiamo ad esempio il vaccino Infanrix Hexa Sk (contro difterite, tetano, poliomelite, epatite b, Haemophilus influenzae di tipo B e pertosse). La fonte è la più autorevole, cioè il bugiardino stesso del farmaco che si può reperire sul sito dell’European Medicine Agency. In questo documento, a pagina 7, sono citati alcuni effetti indesiderati gravi di tipo rari e molto rari, simili a quelli che avevano riguardato il figlio dell’ascoltatore di prima.

Gli effetti gravi rari sono: linfoadenopatia, trombocitopenia, reazioni anafilattiche, reazioni anafilattoidi, reazioni allergiche, collasso o stato simile a shock, bronchite, apnea, eruzione cutanea, angioedema, gonfiore dell’intero arto sede di iniezione, reazioni con tumefazioni estese, massa al sito di iniezione, vescicole al
sito di iniezione.

Gli effetti molto rari sono: convulsioni, dermatite.

La frequenza degli effetti rari va da uno su diecimila a uno su mille, quella degli effetti molto rari è minore di uno su diecimila. Quindi, come si vede dal bugiardino, gli effetti indesiderati non hanno una frequenza di uno su centomila, ma arrivano anche a uno su mille, cioè cento volte di più da come il ricercatore del CNR ha detto nella trasmissione Radio Anch’io. Inoltre esistono in giurisprudenza  delle sentenze che sostengono un nesso causale con le vaccinazioni e problemi peggiori non descritti nel bugiardino, ma certificati in documenti riservati come quella contenuta in questo articolo sul Fatto Quotidiano.

Tornando al giornalista conduttore del programma e al suo ospite mi chiedo se avessero letto il bugiardino del farmaco? Si fa una trasmissione dedicata a un argomento e non si conoscono questi aspetti importanti? Nessuno della redazione si è preso la briga di approfondire? Il giornalista poi dice in un altro punto della trasmissione: ma a chi dobbiamo credere se non al sistema medico?

Il punto della questione è proprio questo. L’informazione non deve credere proprio a nessuno, ma deve controllare cercando tra i documenti ufficiali e non ufficiali per  comunicare un’idea imparziale di una questione così gigante come questa dei vaccini. Invece nessuno o pochi giornalisti lo fanno. Allora è facile per chi ne ha facoltà e interesse, fare passare mezze verità o notizie incomplete che fanno vedere solo ciò che si vuole di un problema e non l’intero aspetto. Ecco perché ci sono molte persone titubanti sui vaccini: non perché credono a tutto, ma perché si sono stancate di farsi prendere in giro.

Concluderò citando un documento depositato al Senato dal dottor Montanari che ha analizzato i vaccini e un articolo in cui sono citati numerosi studi scientifici che mettono in dubbio l’efficacia dei vaccini. Ora chiedo al lettore, allontanandosi da qualsiasi dogma sia pro che contro i vaccini, dove sono gli studi scientifici che provano senza ombra di dubbio l’immunità di gregge, oppure l’efficacia di una vaccinazione obbligatoria come quella proposta? Se si vaccinano tutti i bimbi e non gli adulti è giusto parlare di immunità di gregge? Esistono paesi in cui il morbillo è scomparso grazie alle vaccinazioni? Perché dobbiamo sottoporre i nostri figli ai rischi descritti nei bugiardini senza un’analisi accurata, così in fretta, in assenza di vere epidemie, e imputando allo stato un costo aggiuntivo in un bilancio disastrato come quello italiano?

Mi scuso con i lettori di questo blog se mi sono occupato di questo argomento così diverso dal solito, ma ne sentivo la necessità. Quest’articolo presenta imperfezioni e non è scientifico, ma credo sia un punto di vista comune di molte persone in Italia che meritano attenzione e risposte, perché chi dubita non per forza è una persona superficiale e sciocca.


Enzo Crotti (Wenz)Autore

Wenz (Enzo Crotti)

 


PER APPROFONDIRE:

 

Condividi

5 commenti

  1. Ciao Wenz,
    Ti mando qualche link così che tu possa renderti conto…http://compressamente.blogspot.it/2017/06/la-menzogna-dellimmunita-di-gregge.html?utm_source=feedburner&utm_medium=email&utm_campaign=Feed:+Compressa-mente+(COMPRESSA-MENTE)
    http://compressamente.blogspot.it/2017/06/il-decreto-vaccini-riguarda-tutta-la.html

    ed un suggerimento: non fidarti assolutamente dell’Informazione Mediatica e delle Istituzioni di Stato nonchè delle Multinazionali e della Scienza; la Medicina Ufficiale non è quella che credi…indaga per conto tuo e informati su canali non ortodossi e non facenti parte dei sistemi bellici in atto. I programmi correnti a livello mondiale sono di distruzione di massa con ogni mezzo illecito “ufficializzato”. I tuoi bambini potrai preservarli da questo massacro evitando di esporli alle norme “sociali” e alla partecipazione di Stato, all’imposizione e all’obbligo di frequentare Istituzioni quali quelle Scolastiche, Sistema Sanitario e Media. Ci sono alternative non governative, non mediatiche e assolutamente indipendenti. Puoi scegliere tra l’homeschooling, le scuole Steineriane o quelle del Bosco. In quanto al Sistema Sanitario…ti uccide. E uccide i tuoi figli. Puoi rifiutarti. L’informazione è manipolata dall'”Alto. Puoi andare oltre…!
    Siamo soli…e non accompagnati…!

  2. Grazie Enzo, io ho gradito molto il tuo articolo in quanto denota interesse verso un argomento di rilevante importanza soprattutto di questi tempi, mi piacerebbe vedere il medesimo interesse almeno in un decimo della popolazione, ma purtroppo non è così, quindi le cose andranno come il potere vuole.

    Relativamente ai vaccini sono in accordo con le tue considerazioni e mi associo al discorso di Tiziana Pericone, vorrei segnalarti un articolo che ho scritto di mio pugno, dopo diversi anni di studi approfonditi sulla salute e sulla malattia che includono quindi anche i vaccini, l’articolo che trovi qui http://compressamente.blogspot.it/2017/04/vaccini-e-5lb-quello-che-non-ci-hanno.html sintetizza in “poche” righe tutta la questione vaccini limitatamente alla loro efficacia accennando anche sui danni e sugli altri aspetti poco conosciuti.
    Spero avrai modo di leggerlo unitamente all’articolo sull’immunità di gregge e quello sulla Teoria dei germi, due teorie e nulla di più, insomma nulla di scientificamnte rilevante, su cui si basano i vaccini e la moderna farmacologia.
    Buone cose.
    Marcello.

Lascia una risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *