Leggendo tra i discorsi che ci ha lasciato Osho, ho trovato questo bel pensiero sull’acqua di cui vi voglio parlare. Nelle parole del maestro spirituale, l’acqua è un po’ la metafora di un modo di essere “fluidi” come approccio alla vita. Questa fluidità è qualcosa che tende al basso, non all’alto. E’ una qualità che possiamo definire con la parola “umiltà”, ma anche come “duttilità”, oppure anche come “ridefinizione costante degli obiettivi”.
La troviamo anche nelle parole di maestri antichi, come Gesù, che dice “Beati i mansueti, poiché erediteranno il regno di dio”. Oppure nella Bibbia è scritto: “Nel regno di Dio, gli ultimi saranno i primi e i primi saranno gli ultimi”.
Alcune volte pensiamo magari al concetto di solidità come di qualcosa di duraturo e perciò possiamo credere che quello sia un modo saggio di impostare la propria vita. Possiamo voler costruire molto, diventando così ambiziosi, e per farlo cerchiamo di arrivare fino ai nostri limiti. In questo modo non ci riposiamo mai, non meditiamo, siamo perennemente inquieti e tesi, poiché pensiamo sempre al futuro, mai al momento presente. Inoltre la competitività si contrappone spesso all’amore, rendendo questo sentimento meno puro, e Dio si manifesta nell’amore disinteressato verso gli altri e verso se stessi.
L’acqua invece scivola sempre verso il basso, riempiendo ogni anfratto dove arriva. Si adatta facilmente a ogni forma e scorre via appena ne ha la possibilità. Così essere fluidi può significare anche essere disponibili ai cambiamenti, non irrigidirsi troppo sulle proprie posizioni o sui propri obiettivi, ma adattarsi facilmente alla situazione che muta intorno a noi. Questa è una delle chiavi per essere veramente presenti in ciò che si fa.
Meditare sull’acqua è capire la forza del mutamento, la bellezza dell’umiltà, la purezza dell’amore che non chiede nulla in cambio. Perciò proviamo a concentrarci e visualizzare i modi in cui l’acqua si presenta: la fonte pura e fresca, il torrente che scorre velocemente, il fiume lento e impassibile, il mare con le sue onde e la sua forza, l’oceano grandioso e infinito.
(articolo ispirato agli insegnamenti del maestro Osho)
by Wenz