Vivere in profonda beatitudine non è solo possibile, è ciò che dovrebbe sempre essere perseguito. Se non si raggiunge quella vetta, ci si lascia sfuggire il senso della vita.
Essere estatici significa che ogni nostra azione dovrebbe essere un atto di devozione al divino, cioè all’esistenza stessa. Camminando, dormendo, facendo le cose della vita di tutti i giorni, possiamo sempre fare tutto tenendo presente che stiamo partecipando al processo di devozione che ci circonda. E’ semplice e difficile al tempo stesso, perché occorre infondere a tutto quel che facciamo la qualità della beatitudine. Solo in questo modo è possibile innalzare una perenne lode all’esistenza.
Come sarebbe possibile sentendosi infelici? In questo caso saremmo portati a odiare l’esistenza, saremmo pieni di rancori, d’invidie, di lamenti e di risentimenti.
Al contrario, nella celebrazione e nell’estasi possiamo ringraziare la vita e provare gratitudine per l’esistenza. Si può fare da subito, basta cambiare il punto di vista su quello che si fa. Perciò comincia oggi stesso a cambiare l’alchimia della tua vita e infondi alle tue azioni la qualità della beatitudine esistenziale. Eleva la tua lode alla vita!
(Articolo ispirato agli insegnamenti di Osho)
by Wenz
… mi piace ringraziare ogni giorno l’universo per quello che ci porta… basta chiedere e lui ti risponde in modo semplice e chiaro…. basta ascoltare in modo sereno… ciao ste
Brava Ste, lo so che tu sai ringraziare l’universo. Un abbraccione! 🙂