Nada yoga: Hamsadhwani, per la mente

Hamsadhwani, la scala per la menteNel Nada yoga, l’oggetto della meditazione è la musica, il che è due volte benefico, in quanto si unisce la pratica dell’attenzione al beneficio derivante dalle vibrazioni della musica che risuonano in chi medita con tale metodo. Si può ascoltare, suonare o meglio ancora cantare la musica più adatta.

Naturalmente non tutte le musiche sono uguali. La scala che vi propongo ora è chiamata “Hamsadhwani”. E’ una scala pentatonica, ma un po’ diversa da quelle di cui ho parlato prima. Per sapere che note utilizzare, pensiamo di prendere la scala maggiore (ad es. Do, Re, Mi, Fa, Sol, La, Si) e togliamo la quarta nota (il Fa) e a sesta nota (il La). Se partiamo da Sol la scala sarà quindi: Sol, La, Si, Re, Fa#, Sol. Quindi se manteniamo un pedale (nota bassa che rimane fissa) di SOL, e cantiamo queste note, stiamo cantando il raga Hamsadhwani.

La meditazione con Hamsadhwani aiuta ad armonizzare la nostra parte razionale e intellettuale. Sul piano fisico la risonanza di questa scala sarà negli occhi e nella parte alta del naso e del viso.

Sillabe da cantare sulle note: Sa (Sol); Ri (La); Ga (Si); Pa (Re); Ni (Fa#); Sa (Sol)

Pratica: seduti in posizione comoda con la schiena ben dritta (se le conoscete utilizzate una posizione yoga), rilassarsi con qualche respiro profondo. Portate l’attenzione al respiro. Quando siete ben rilassati, cominciate a intonare la scala accompagnandovi con uno strumento (chitarra o tastiera), oppure suonate solamente e ascoltate. Concentratevi sulla musica e sulle vibrazioni che risuonano nel petto. Cantate la scala ascendente e discendente. Dopo qualche volta provate a intonare melodie improvvisando. Accompagnarsi con la nota SOL bassa.

Ricordatevi che non ci sono errori e date pure sfogo libero alla vostra creatività, anche saltando da una nota all’altra, quando ve la sentite. L’importante è procedere piano piano aggiungendo nuove idee, giorno dopo giorno…

Bene, allora buona meditazione suonata e cantata con Hamsadhwani e per tutti ottimi ragionamenti!

by Wenz

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Un commento

  1. E’ una dura prova ribattezzare le note, ma questa scala suona veramente diversa dal solito, è come il bungee jumping, quando passo dal Pa al Ni-Sa mi sembra di cadere nel vuoto, tornare indietro è un dolcissimo sollievo… è casa. E’ incredibile quello che si può tirare fuori da cinque note sparute

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