Nada Yoga: raga Harikamboji

Nada Yoga: raga HarikambojiLa scala n° 28 della musica carnatica (India del Sud), detta Harikamboji, viene chiamata Khamaj nella musica Industana (India del Nord) ed è composta da sette suoni. Queste note sono le stesse anche di una scala occidentale: la scala maggiore con la settima minore, chiamata anche modo misolidio.

La meditazione con questo modo o raga, aiuta a entrare più in contatto con il nostro lato compassionevole e intuitivo. Grazie all’equilibrio di questa scala, è molto indicata per la meditazione con i suoni. E’ adatta sia agli uomini e sia alle donne ed è consigliata per tutte le fasi della giornata.

Le note che la compongono, partendo dalla nota SOL, sono:

SOLLASIDOREMIFASOL

Queste note vanno abbinate alle sillabe:

SaRiGaMaPaDhaNiSa

Pratica: seduti in posizione comoda con la schiena ben dritta (se la conoscete, utilizzate una posizione yoga), rilassarsi con qualche respiro profondo. Quando siete ben rilassati, cominciate a intonare la scala accompagnandovi con uno strumento (chitarra o tastiera), oppure suonate solamente e ascoltate. Concentratevi sulla musica e sulle vibrazioni che risuonano nel petto. Cantate la scala ascendente e discendente. Dopo qualche volta provate a intonare melodie improvvisando.

Ricordatevi che non ci sono errori e date pure sfogo libero alla vostra creatività, anche saltando da una nota all’altra, quando ve la sentite. L’importante è procedere piano piano aggiungendo nuove idee, giorno dopo giorno…

Bene, allora buona meditazione suonata e cantata con Harikamboji per la vostra parte più compassionevole e intuitiva.

(Cfr. Ida Sommovigo, Manuale di Yoga del Suono, casa musicale eco)

by Wenz (www.enzocrotti.it)

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