Seppure sia possibile abbinare colori a note musicali con un approccio matematico, il fenomeno della percezione rimane molto personale. Grazie alla sinestesia ci sono persone che possono vedere dei colori quando sentono una musica, amplificando così le sensazioni che provano all'ascolto.
Il pianoforte è uno degli strumenti più utilizzati nella musicoterapia, ed è innegabile che si possano trovare bellissime composizioni rilassanti scritte per questo strumento. L'ascolto del pianoforte accordato a 432 Hz è un ascolto terapeutico, anche se forse si può migliorarne l'efficacia.
Alcune volte ricevo lamentele da persone sul fatto che la teoria della musica a 432 Hz non sia supportata da pubblicazioni scientifiche e perciò di scarso valore. In questo articolo vediamo che cosa c'è di scientifico davvero sull'accordatura a 432 Hz.
La musica a 432 Hz è una mondo musicale molto vasto in cui troviamo di tutto. Ma come dovrebbe essere ascoltata questa musica per avere la migliore resa sonora? Meglio il formato MP3 oppure qualche altro formato audio?
La memoria dell'acqua è una facoltà che ha l'acqua di poter memorizzare e trasmettere informazioni. Questa è una stupefacente scoperta, fatta tra gli altri, anche dallo scienziato Luc Montagnier che è riuscito a duplicare una sequenza di DNA usando cose molto semplici come acqua e risonanza alle basse frequenze elettromagnetiche.
La realtà ci appare come un mondo in cui esistono entità separate che interagiscono tra di loro, ma la fisica quantistica ci suggerisce una visione differente, in cui tutto è collegato come le onde sonore di una sinfonia.
Conoscendo le sette note musicali, i sette colori e i sette Chakra, viene quasi spontaneo accostare queste diverse manifestazioni energetiche (frequenze matematiche). Vediamo se quest'operazione si può basare su qualcosa di comprensibile o se invece è pura filosofia astratta.
Se conoscete la musica a 432 Hz forse non sapete che non tutti i brani sono uguali. Infatti a seconda della tonalità avremo in evidenza alcune frequenze piuttosto che altre. Ad esempio la tonalità di MI minore di questo bel Preludio per pianoforte di Chopin contiene frequenze che rimandano al sesto Chakra.
Ho creato una versione della celebre "Aria sulla quarta corda" di Bach intonandola in un modo molto speciale, nella scala pitagorica in DO maggiore a 256 Hz arrivando così nello spettro del quarto Chakra "Anahata".
Oltre all'illusione visiva esiste anche l'illusione sonora. Si tratta di un fenomeno attraverso il quale si possono sentire suoni che in realtà non esistono, come il terzo suono di Tartini...