L'organizzazione non-profit “The Monroe Institute” cerca si promuovere la tecnologia chiamata Hemi-Sync che utilizza la musica per stimolare varie aree cerebrali e migliorare il potenziale mentale.
L'abitudine prettamente occidentale di analizzare le cose, non funziona con tutti i processi che fanno parte della vita. Sarebbe come voler svuotare una vasca d'acqua con un martello.
La verità della scienza può essere utile, oppure può nuocere. La verità della consapevolezza non può nuocere e forse non è nemmeno utile nel senso pratico quotidiano, ma crea libertà in chi la ricerca.
La vita dell’uomo, allo stato attuale, necessita di alcuni artifici. Uno di questi è l’ego, cioè una finzione mentale per la quale ognuno di noi ha un’identità ben definita, che è caratterizzata da una certa personalità. In realtà le cose non stanno proprio così.
Spesso si dice che usiamo una piccola parte del nostro cervello, ma quest’affermazione non è scientificamente vera. La qualità della nostra mente non dipende da quanto cervello usiamo, ma da come lo usiamo. In quest'articolo si fa un paragone tra la mente umana e la navigazione con una nave.
“La mente che mente” è una frase che possiamo trovare sul web o in qualche libro di filosofia orientale. Non vi è dubbio che la mente gioca molti “scherzi” al nostro equilibrio, ma il modo migliore per controllarla è di non esserne troppo coinvolti.
La mente, potrebbe essere paragonata a un nastro registrato, con vecchie musiche registrate spesso non adeguate.
L'uomo spesso cerca di esplorare l'ignoto, per cercare nuovi stimoli e conoscenze. Ma in realtà dentro di noi c'è molto di non conosciuto, ecco dove dovremmo cercare davvero.