Ogni volta che ci si trova in una situazione di cui non conosciamo il risultato è come essere davanti ad un abisso. Sicuramente l'abisso più grande è quello della morte che trovo molto ben espresso dalla famosa aria "Nessun Dorma" di Puccini.
Qual'è la meta della vita? Ecco una domanda che molti prima o poi si pongono, e che difficilmente trova una risposta soddisfacente...
Le emozioni sono un cibo per l'anima, senza il quale non sopravviveremmo. Ma occorre stare attenti a non cadere nell'inganno delle emozioni negative e soprattutto dell'insoddisfazione: può succedere di ricercare una sorta di vittimismo personale, anche inconscio, che non porta nulla di buono.
Ci sono momenti in cui siamo costretti a scendere in profondità dentro di noi. Allora si arriva a un punto in cui si avverte una paura esistenziale che non si capisce bene che causa abbia. Nonostante la natura sconosciuta di quest’emozione, non è un segnale negativo, ma il contrario.
La paura è una difesa, uno schermo che serve a proteggere l’uomo da eventuali situazioni di pericolo, aiuta a sopravvivere e ad affrontare la vita evitando che qualcosa vada storto. Ma vivere non è sopravvivere.