Internet è un luogo virtuale che ha dato spazio a tutti. Come possiamo mantenere un educato spirito critico rispetto a tesi come la Terra piatta in questa traviata rete sociale virtuale?
Stabilire una frequenza di accordatura è una prassi importante per suonare insieme agli altri e lo si fa definendo l’altezza della nota LA= 440 Hz. Questa è l’accordatura standard, ma ieri ed oggi non tutti sono stati e sono concordi…
Il legame tra musica e matematica è qualcosa che va ben oltre i semplici rapporti matematici che stanno alla base del concetto di suono e di altezza del suono. Se la matematica è la descrizione delle leggi che regolano il nostro mondo, la musica è l'arte più fisica esistente, ed è quindi una rappresentazione matematica della realtà che percepiamo.
Supper's Ready è un brano dei Genesis che è in realtà una suite composta da sette diversi frammenti, con musica e testi molto elaborati, pieni di riferimenti religiosi ed ideologici molto profondi. Un brano del genere ha un carattere molto spirituale si presta ad interpretazioni personali che alle volte possono essere molto differenti.
Ho creato una versione della celebre "Aria sulla quarta corda" di Bach intonandola in un modo molto speciale, nella scala pitagorica in DO maggiore a 256 Hz arrivando così nello spettro del quarto Chakra "Anahata".
In questo libro si cerca di dare al lettore un punto di vista globale per capire meglio la musica a 432 Hz.
Oramai si sente parlare ovunque di musica a 432 Hz e delle sue proprietà benefiche. Ma sono tutte uguali le musiche con accordatura a 432 Hz, oppure alcune sono migliori?
Se vogliamo ricercare tra gli auori musicali chi ha realizzato la pura architettura della musica, come poteva ensarla Pitagora, senz'altro dobbiamo pensare al grande compositore tedesco Johann Sebastian Bach.
Il grande neoplatonico fiorentino Marsilio Ficino, ha esostenuto la grande importanza della musica, evidenziandone le qualità medicinali e curative per l'anima umana. La potenza della musica deriva direttamente dall'energia dell'Eros cosmico, cioè l'amore divino.
Da grande poeta quale è, Dante non poteva non amare la musica, infatti secondo il Boccaccio, si è frequentemente dilettato di suoni e canti durante la sua giovinezza, lasciando intendere che non solo il poeta fiorentino apprezzasse la musica, ma che la praticasse anche.