“Musica a 432 Hz” (ebook gratuito)

L’argomento dell’intonazione a 432 Hz è molto trattato su internet. Vi sono diversi pareri in proposito, ma le notizie sono alquanto frammentate, data la natura olistica del web. Con questo ebook gratuito potrete farvi un’idea più precisa di quali questioni si toccano quando si parla di quest’accordatura. Questo ebook è tratto da un libro più ampio dal titolo “Musica a 432 Hz integrale” di Enzo Crotti.

(Wenz)

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    56 commenti

    1. grazie! inizio solo ora ad interressarmi a questi argomenti e mi fa piacere riuscire a trovare materiale gratis. grazie ancora

    2. Buongiorno, La ringrazio molto per avermi dato l’opportunità di scaricare l’e-book. Le auguro un Anno pieno di tanta bella Musica
      Giovanna

    3. Buongiorno,
      Ti faccio i miei complimenti per l’articolo, lo trovo molto interessante. Non vedo l’ora di leggere il libro. Namastè.

      Francesco

    4. Grazie,lo leggerò con piacere. L’umanità ha il diritto di godere della musica “simpatetica”,sarebbe il termine corretto.. Sono fermamente convinto che da qualche parte si nascondono i segreti delle preghiere cantate che una volta ci connettevano direttamente al nostro Dio. Le filastrocche monotoniche ho paura che, anche se in buona fede, servano a poco… che ne dite ?

    5. Ciao e complimenti per il tuo sito.. io sto facendo un album con intonazione a 432 hz.. e devo dire che la differenza in alcuni casi si sente, nel senso che le melodie appaiono sensibilmente più delicate e armoniose.. il problema invece nasce proprio nella voce.. cioè il cantato rischia inevitabilmente di sembrare alquanto calante, soprattutto se si ascolta un brano su un supporto come il cellulare o cmq su supporti che non generano frequenze basse, poichè la differenza sostanziale la si sente sulle basse, a tal proposito vi consiglio di ascoltare una mia cover de ” i giardini di marzo” di battisti..
      (cercate su youtube “Loris EDP – I Giardini di marzo”)
      questo probabilmente accade perchè siamo abituati ad ascoltare solo un determinato range su cui si muove la voce..

      • In realtà non credo che l’intonazione della voce possa risentire dell’accordatura a 432 hz, a meno di non utilizzare una diversa scala, che potrebbe influire sulla cultura musicale di chi canta (ci vorrebbe un pò di pratica per intonare correttamente gli intervalli). In realtà è prassi intonare le orchestre a a varie frequenze da 432 a 435 a 440 o più Hz, e i cantanti non cantano stonando. Verdi era un sostenitore dell’accordatura a 432 Hz, come usava in Francia e non credo che se i cantanti d’Opera stonassero lui li giustificasse! E’ solo questione di allenamento all’orecchio e cultura.

    6. Grazie per l’e-book che leggerò con vero piacere e complimenti per il sito che non conoscevo e ora andrò a “scandagliare” ma ho già intravisto temi molto interessanti e affini a quelli delle mie ricerche di “cercatore” del Sacro e delle meraviglie che noi umani possiamo trovare molto vicino a noi stessi. Consiglio a chi non l’avesse ancora letto il magnifico testo di Susan Elisabeth Hale ” Spazio Sacro Suono Sacro” Edizioni Mediterranee del 2009. A presto per prossimi commenti e scambi di esperienze !

    7. Desidero avere informazione sulla musica a livello terapeutico . Da utilizzare presso un centro di persone disabili in cui io frequento come volontario . Dove posso ordinare questo materiale ? …. Mi sono laureato a Venezia presso Accademia di belle , con tesi in ” Arte Terapia ” ed ora sono inserito in questo centro come volontario.
      Grazie infinite Renzo MARCHIORI .
      Grazie per questa opportunità Renzo.

      • Anche se credo che la Musicoterapia dovrebbe essere fatta da un esperto, se vuoi imparare qualche tecnica terapeutica ti consiglio di studiare qualche manuale di Musicoterapia che puoi trovare nelle librerie specializzate.

    8. caro Wenz,
      grazie per questa opportunità….
      appena letto il tuo libro, ti farò sapere cosa ne penso……
      cordiali saluti

    9. Sono ancora in fase di sperimentazione spero di avere prove concrete a breve . Mi manca anche un collegamento con un ambiente naturale sommando i rumori della natura come sottofondo con della musica 432 . Saluti Renzo.

    10. Grazie per questa grande opportunità. Fin da piccolo ho studiato musica: pianoforte e solfeggio, più per desiderio dei miei genitori, anche se mi piaceva ascoltare e canticchiare… ma solo da ragazzo ho apprezzato le enormi possibilità della musica da eseguire, e dunque mi sono appassionato alla chitarra e al canto. Per il canto, adducendo alla esportazione delle tonsille la mia poca capacità a evitare le tensioni alle corde vocali (una volta si pensava che fossero causa dei malanni alle vie respiratorie), purtroppo non ho continuato a studiare, finchè ho conosciuta una cara persona ora mia amica, Flavia Vallega, che mi ha introdotto alla 432 hz. E provando a cantare utilizzando il suo metodo, ho realizzato che le difficoltà a cantare diminuivano notevolmente. Ed è cambiato tutto…
      Ma vorrei saperne di più, son sicuro che ancora molto c’è da imparare, spero di aumentare le mie conoscenze con questa lettura.
      Grazie mille e buon lavoro.

    11. Grazie per l’e-book,l’ho letto con piacere ed è molto chiaro e fruibile a tutti,anche a quelli,che,come me,non sono degli esperti in musica. E’ molto affascinante e intrigante conoscere queste notizie
      sulla musica a 432 hertz.
      Ti ringrazio per questo dono divino.
      Namastè
      Anna Maria

    12. Grazie per l’opportunità di poter leggere qualche cosa che sicuramente mi renderà più ricco interiormente
      a presto Evaldo

    13. Come ricercatore del CNR che ha speso 50 anni della propria vita imperniata sullo studio degli effetti dei segnali musicali sull’organismo umano (anche affetti da patologie gravi come il tumore), vi chiedo quali sono le pubblicazioni SERIE, indi pubblicate su riviste SERIE, come JAMA, che dimostrano qualche valenza terapeutica della frequenza di 432 Hz e non, ad esempio della 2345,876 Hz.(come adottato e brevettato dalla Therabionics). Questa mia è una vera e propria provocazione perché,sono stanco di leggere sul Web assensi di una moltitudine di persone che avvaloreranno la cure della Vanna Marchi o della Mamma Ebe o di altri pseudo terapeuti.Attendo risposta o meglio i link relativi.
      Franco Missoli

    14. Be nel link di scientifico mi sembra ci sia poco.
      Sembra la storiella che dimostra che gli egizi abbiano inventato il telefono in quanto…….la distanza tra la città di Atene e Roma/la distanza del naso del Faraone- l’altezza della piramide di Cheope ecc. ecc. = 2,78 mt. che è l’altezza delle cabine telefoniche di Londra, ergo i GRECI HANNO INVENTATO IL TELEFONO.
      Scusate ma mi è scappata.

      • Le storielle sono alla base di molte importanti scoperte scientifiche. In ogni caso nell’articolo le ho indicato cosa si può reperire di scientifico sul tema dei 432 Hz, che evidentemente è poco. Le ricordo però che il compito di un musicista, quale io sono, è di fare musica e cercare di farla in un modo in cui egli crede di proporre qualcosa di utile e piacevole, il compito di fare le ricerca scientifiche è dei ricercatori scientifici. Accogliendo il suggerimento di Alessandro le dico: perché non la fa lei una bella ricerca scientifica sulla musica a 432 Hz? Forse perché nessuno la finanzierebbe per una cosa così frivola?

        E poi chissà, forse Marconi era di origini Greche…

    15. Egr. Dott. Missoli
      Ha mia pensato di condurre le stesso una ricerca sugli effetti benefici della frequenza a 432 hz ?
      Troverebbe dei finanzitori facilmente ?
      Le case farmaceutiche forse… ?

    16. Non abbiamo bisogno di finanziamenti.
      L’apparecchiatura per verificare se la musica a 432 hz ha maggior valenza di quella a 440 Hz o altre, l’abbiamo progettata, realizzata e validata. E’ conosciuta come la misura della HRV. I segnali elettromagnetici di cui l’organismo è sensibile si attestano fuori della banda audio a meno di non usare delle portanti a RF come dai brevetti della Therabionics. Una particolare attenzione però va posta sul brano di Mozart K448, che opportunamente rimaneggiato, influisce sul rapporto tra il SN simpatico e parasimpatico. Sono a disposizione di chiunque voglia approfondire.
      Prof. Franco Missoli
      AIFM – Associazione Italiana di Fisica Medica
      SIBE – Società Italiana di Biofisica Elettrodinamica
      email – [email protected]

      • Salve, può spiegarmi meglio? Sul web esistono no solo audio proposti come curativi a 432 hz, ma anche a 528, 963, 852, 417…a seconda dell’uso (rilassamento, sblocco emotivo, concentrazione ecc.)

        Esistono studi scientifici europei che indicano determinate frequenze come curative o coadiuvanti a la cura.?
        Parto dal presupposto che ogni individuo risponde in modo diverso a ritmi e vibrazioni e il riferimento è alla psiche come sistema complesso non alla fisicità del corpo -o alla pura neurologia del cervello organo- .

        La ricerca scientifica occidentale cosa dice a proposito fino ad ora?

        Grazie e Cordiali,
        Valentina

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