432 Hz: non solo questione di accordatura

432 Hz: non solo questione di accordatura

Più volte ho parlato su questo blog dell’importanza della matematica dell’8 per il sistema “uomo”. Se la produzione musicale si attiene una logica basata su questi parametri, cioè utilizza strutture basate su multipli di 8, ottiene l’effetto di essere più rilassante e benefica per l’uomo, mentre quando se ne allontana allora tradisce queste aspettative e diventa più angosciante e instabile per l’orecchio umano.

C’è anche chi sostiene che gli effetti vanno oltre e implicano la salute. In mancanza di studi medici provati, non mi voglio esprimere in merito, perciò mi limito a citare parametri di ordine sensoriale.

Per avere musica basata sulla matematica dell’8, si possono intonare gli strumenti con un LA a 432 Hz, e questa è l’accordatura, si può adottare una scala non temperata, che avvicini maggiormente gli intervalli alle proporzioni richieste, e questa è l’intonazione. Non finisce qui però.

Anche il tempo, ad esempio, può essere adattato a questi concetti. Oppure le proporzioni della composizione, cioè il numero di battute che individuano le varie sezioni del brano (strofa, ritornello, esposizione, sviluppo, ecc.). Anche gli effetti applicati al brano come delay, phaser, e tutti i vari parametri riguardanti un brano musicale, dalla sua composizione, alla sua registrazione, possono essere oggetto di questa logica matematico-naturale.

Ecco come nasce l’AUMega Music di Ananda Bosman, con un intento completamente naturale. Per esempio sui tempi, egli si attiene ai 72 bpm, ai 144 bpm e ai 108 bpm (anche se quest’ultimo non è multiplo di 8). Sono numeri che derivano dalla geometria frattale del Pentaedro di Sierpinski.

Da canto mio, non voglio essere troppo “ligio” nell’apprendere queste nuove sperimentazioni nel campo musicale, ma cerco di capire cosa può servire alla mia arte. Ad esempio se questi parametri rendono la musica più morbida e rilassante, posso farne uso se voglio ottenere quell’obiettivo, ma se voglio che vi sia tensione e movimento li posso disattendere, uscendo dalla logica che si basa sul numero 8, magari con un bel 7/4, che ogni tanto può anche essere salutare… se non è infinito naturalmente.

Namastè a tutti

by Wenz


Per approfondire:

432 Hz, Storia e Considerazioni

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3 commenti

  1. Grazie per il commento al mio blog Wenz,
    volevo ricambiare con una mia opera
    in tema con l’otto (mi è caduto l’occhio
    su questo post). Purtroppo non capisco
    un tubo di teoria musicale (cercherò di
    apprendere qualcosa dal tuo blog),
    anche se ho un fratello che suona
    da anni vari strumenti. Io, pur amando
    molto la musica, sono più portato per
    l’arte visiva.
    Ciao/Namasté/Aloah

    • Bella la tua opera sull’infinito, complimenti… mi ricorda anche un collegamento col DNA, ma sono un profano per quanto riguarda l’arte visiva 😛
      Namasté

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