Universo, Sole, Terra, Luna e 432 Hz

Che l’Universo nel quale viviamo, o più correttamente che percepiamo, sia basato sulla matematica è un concetto che ha molte conferme. Su internet possiamo leggere anche che la frequenza di 432 Hz è la frequenza della Terra e dell’Universo, cosa c’è di vero in questa affermazione? In questo articolo cercherò di spiegare alcune cose interessanti che si possono osservare su questi temi.

Terra, Luna, Sole e 432 HzCredo che la matematica sia alla base di tutto ciò che percepiamo, in quanto ciò che riteniamo che esista, altro non è che la nostra elaborazione di un Universo di informazioni che percepiamo sotto forma di vibrazioni, come sostiene anche la famosa Teoria delle Superstringhe e come molti scienziati sono arrivati ad ipotizzare e a dimostrare anche tramite esperimenti e osservazioni del mondo microscopico. Tutto questo ha molto a che fare anche con la tesi della musica a 432 Hz, che ha una connessione più accurata con l’Universo rispetto alla più diffusa accordatura a 440 Hz.

Universo e 432 Hz

Ho detto connessione con l’Universo, e non che 432 Hz è la frequenza dell’Universo, come ho letto su alcuni siti che probabilmente non hanno letto i miei articoli e soprattutto il mio libro “Musica a 432 Hz Integrale“. Si tratta quindi di una connessione, in quanto tutti i fenomeni sono connessi tra loro, così la musica può rispecchiare ciò che ci sta intorno. Ad esempio la frequenza del LA a 432 Hz è relativa ad un DO a 256 Hz in una scala Pitagorica o Naturale, non in una scala Temperata, che è artificiale e non rispecchia il funzionamento degli armonici naturali e della Natura.

Il DO a 256 Hz è importante, ma naturalmente non è l’unica frequenza connessa ai fenomeni fisici di cui sopra. Ce ne sono altre tra cui quelle che ho illustrato parlando di Chakra e note musicali. In ogni caso il DO a 256 Hz è la frequenza legata alla rotazione terrestre, giacché la terra ruota su se stessa in 86400 secondi e quindi la misura dell’hertz è legata alla rotazione terrestre. 256 Hz rappresenta l’ottava superiore che si ottiene raddoppiando 1 Hz per 8 volte. Notiamo anche che il numero 86400 corrisponde a 432 X 200. Anche il numero 8 è importante in quanto rappresenta un’approssimazione della frequenza di Schumann di 7.83 Hz, ma anche perché è un numero legato alla sezione aurea, alla legge dell’ottava e a molti fenomeni che accadono nella misura di 7+1=8 (colori, elementi chimici, pianeti, settimana, ecc.).

Qualcuno potrebbe obiettare che la Terra non ruota fisicamente in 86400 secondi, ma che un numero più corretto è 86164, in quanto c’è un gap di circa 4 minuti tra quello che percepiamo vedendo il Sole tramontare e rinascere e quello che effettivamente avviene con la rotazione terrestre. Io dico che questo genera un errore trascurabile che ho calcolato essere dello 0.27 % e che credo sia più importante ciò che percepiamo, vista la premessa fatta prima sulla Natura dell’Universo.

In ogni caso dato un DO a 256 Hz troveremo le altre note con scale Naturali come la Just Intonation, la Pitagorica e la Pitagorica per quinte. Queste sono scale basate su principi naturali come il fenomeno degli armonici e l’intervallo di quinta che è il primo armonico superiore diverso dall’ottava. Il LA diviene così 432 Hz.

Rapporti matematici riscontrabili nel sistema solare

Come dicevo ci sono molte frequenze importanti, non solo LA= 432 Hz, ma in questo articolo mi voglio soffermare su alcuni rapporti interessanti che possiamo riscontrare nel Sistema Solare, a dimostrazione che alla base di ciò che percepiamo ci sono elementi comuni che uniscono vari aspetti dello spettro di percezione. In questo caso parliamo di spazio e frequenze musicali. Sembrerebbero due grandezze che non sono collegate, ma invece non è così, perché come abbiamo visto 432 Hz nasce dalla rotazione della Terra, quindi è collegata ad un movimento nello spazio. Un’altra frequenza importante è una delle ottave inferiori di 432 Hz e cioè LA= 108 Hz e il FA#= 360 Hz.

La Terra, il FA # a 360 Hz e DO# a 540 Hz

Arrivare al FA# intonato a 360 Hz è un po complicato, ma cercherò di spiegarmi meglio che posso. Se leggete il mio articolo sulle note musicali e i Chakra, noterete che come frequenza per la nota SI indico 480 Hz, che è il SI in una scala Naturale partendo da SOL a 384 Hz, cioè il SOL della scala con il LA a 432 Hz. La scala di SI a 480 Hz è molto importante, poiché vi possiamo ritrovare frequenze legate al nostro pianeta Terra. In questa scala le frequenze importanti sono: DO#= 540 Hz, cioè in rapporto quasi perfetto con il quarto armonico della frequenza di Schumann (33,8 Hz) con un’errore dello 0.15 % (la frequenza corretta sarebbe 540.8 Hz).

Il FA# di questa scala è intonato a 720 Hz, cioè l’ottava di 360 Hz. 360 è un numero importante legato all’angolo giro e soprattutto alla dimensione della Terra. Il diametro della Terra è di 7918 miglia, e il numero 360 moltiplicato per 22 è circa uguale, e cioè 7920, con una differenza dello 0.025%, molto piccola. Sarà un caso? Può darsi, proviamo allora a verificare se le frequenze di cui ho parlato sono legate ad altri fenomeni astronomici.

Distanze e dimensioni di Terra, Sole e Luna

Dimensioni Sole Terra 432 HzVediamo ad esempio come le dimensioni di Terra, Luna e Sole siano legate alle frequenze della musica a 432 integrale. Della dimensione della Terra ho parlato poc’anzi, ora vediamo cosa succede con la Luna. Il diametro della Luna è di 2.159 miglia, numero che è molto vicino a 432 moltiplicato per 5= 2.160. In questo caso l’errore è del 0.046 %.

Il Sole invece ha un diametro di 864.938 miglia, che si avvicina molto a 432 X 2.000= 864.000, con un errore del 0.11 %, anche questo molto piccolo, soprattutto considerato la differenza di scala di grandezza tra i due numeri.

Abbiamo visto quindi come le dimensioni dei corpi celesti Terra, Luna e Sole siano legate matematicamente alle frequenze di 432 Hz e 360 Hz. Ora vediamo andiamo ad analizzare le distanze di questi corpi.

Partiamo con la distanza tra il centro della Terra e della Luna, quantificata in 238.856 miglia nel punto più basso. Qui la cosa si complica un po, ma questo valore è molto vicino a 108 volte il diametro della Luna calcolato prima, notare che 108 è la frequenza del LA 2 ottave sotto 432 Hz. Il risultato è 238.320 e l’errore generato da questo paragone è dello 0.22 %.

Arriviamo infine alla distanza Terra Sole, sempre calcolata al centro dei corpi celesti. Questa distanza è misurata in circa 92.955.807 di miglia, valore molto prossimo a 108 volte il diametro del Sole calcolato prima di 864.000 miglia (432*2000). Il risultato di questo calcolo è di 93.747.960, e l’errore generato da questo paragone è dello 0.84%, cioè meno dell’1 % su un numero di quasi 93 milioni di miglia.

Se volete potete verificare anche voi l’esattezza dei miei calcoli, non dimenticate di aggiungere alla distanza i raggi dei due corpi per raggiungerne il centro.

Conclusioni

Notiamo quindi che diversi valori astronomici sono in proporzione quasi esatta con le frequenze della musica a 432 Hz integrale, di cui parlo nel mio libro. Questa è un’ulteriore conferma della base teorica della musica a 432 hz. Un’ultima osservazione sulle misure in miglia anziché in Km. Credo che il miglio abbia una base più naturale, essendo in qualche modo legato alla dimensione dell’equatore e del piede umano. Invece il metro non ha la stessa origine naturale ed è quindi una costruzione artificiale che non produce gli stessi rapporti numerici.


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Un commento

  1. Molto bello. Sto usando la frequenza a 432hz per la MUSICOTERAPIA tramite l’organo classico installato nella chiesa dove presto servizio e accordato proprio alla frequenza dei 432hz. Sono Guido e ti scrivo da Trieste.

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