Secondo la tradizione orientale e lo yoga, il corpo umano è caratterizzato da sette principali centri energetici dislocati lungo l’asse verticale: questi sono i Chakra. Il loro equilibrio è importante per la salute dell’uomo, ed è uno degli obiettivi della meditazione, anche usando la musica come nel nada yoga.
Esistono alcune persone più sensibili che possono vedere i Chakra. Li descrivono come vorticosi centri d’energia caratterizzati da colori, suoni e densità differenti. Il significato di Chakra è appunto “ruota”, indicando così la ruota d’energia che qualcuno riesce a percepire. La somma di queste energie sottili dà luogo al fenomeno dell’Aura, di cui ognuno di noi è caratterizzato.
La conoscenza dei Chakra non si limita alla sola tradizione orientale, ma è tramandata anche da molte scuole esoteriche e occultistiche occidentali, anche se è proprio dalla cultura hindu e tibetana che si ha il maggior numero di informazioni. Si dice che molte persone li riescono a percepire anche senza sapere cosa sono, è solo una questione di sensibilità, si tratta quindi di un fenomeno che non è legato alla religione o alla cultura di provenienza, ma che è appartenente a ogni uomo. Parlando di Chakra si vogliono quindi intendere qualità energeticihe che sono conosciute anche in Occidente. Esistono persino società che ricercano questi fenomeni, come Energy Medicine, un ente internazionale i cui membri sono medici, scienziati e guaritori che si occupano di energia sottile, come quella presente nei chakra.
I metodi di guarigione e riequilibro dei chakra comprendono l’agopuntura, l’omeoterapia e molte altre metodologie, tra le quali anche lo yoga e il nada yoga, che propone una meditazione basata sulla musica ed il canto.
Dei sette Chakra e dell’energia sottile continuerò a parlare prossimamente su questo blog.
by Wenz