Alcuni giorni fa ho scritto un articolo sugli ultrasuoni e sul loro abuso, oggi parlerò degli infrasuoni, che sono onde sonore di frequenza molto bassa, e quindi non udibili dall’orecchio umano. Diversamente dagli ultrasuoni, gli infrasuoni sono molto pericolosi per gli organismi viventi, tanto dannosi da poter essere usati come armi dall’esercito americano (vedi guerra del golfo). C’è chi sostiene che possono addirittura essere impiegati per generare scosse telluriche e terremoti (sarebbe il progetto HAARP in Alaska).
Non voglio polemizzare contro questo o quell’ipotetico ente a scopo propagandistico e militare, ma mi limiterò a dire che lo scienziato di origine jugoslava, Nikola Tesla, aveva lavorato a lungo sull’impiego degli infrasuoni per trasferire energia e sulla loro influenza sull’emotività umana. La sua scomparsa in circostanze diciamo “strane” e il fatto che risiedesse negli Stati Uniti ha alimentato queste teorie sugli sviluppi delle sue scoperte.
Le onde infrasoniche non sono udibili direttamente, ma fanno parte della nostra natura, visto che sono emesse da alcune fibre muscolari del corpo (tra le quali anche dal cuore), e possono essere avvertite dal nostro stomaco, che è una specie di timpano naturale, in grado di percepire vibrazioni sotto la comune soglia uditiva. Sono queste vibrazioni che avvertono gli animali di un terremoto prima che questo avvenga.
La particolarità nociva di queste onde risiede nel fatto che si possono propagare a lunghe distanze senza perdere energia, e che, a forti pressioni sonore, determinano effetti piuttosto marcati come affaticamento, malfunzionamenti sensoriali, e disagi. In alcuni casi si può arrivare anche ad alterazioni metaboliche e microfratture articolari, polmonari, intestinali e cardiache.
Se qualcuno di voi ha seguito gli articoli di questo blog, saprà che esistono delle frequenze di vibrazioni principali per ogni organo. Se le onde infrasoniche sono scelte con la giusta frequenza, possono diventare un’arma perché interagiranno negativamente con quella parte del corpo fino a causarne un blocco del funzionamento. La cosa più pericolosa, è che se non le possiamo sentire, queste frequenze possono essere impiegate anche a nostra insaputa. In questo caso potrebbero essere uno strumento per condizionare chi è sottoposto a un flusso costante d’infrasuoni, se calibrati a dovere per lo scopo che si vuole ottenere.
Ad esempio si potrebbe mantenere un intero paese in ansia se un’antenna lo inondasse di onde infrasoniche a basso dosaggio, che interagiscano con il sistema sensoriale delle persone. E’ una cosa un po’ agghiacciante, ma qualcuno al mondo lo potrebbe fare, perché le persone senza scrupolo non sono mai mancate nella storia umana, e credo che anche ora abbondino su questo caro pianeta!
Ciao,complimenti per l’articolo..sto cercando informazioni sugli infrasuoni da poco,in particolare da quando mi è stato detto ,a seguito di una serie di disagi fisici ed emootivi che mi hanno colpito da qualche mese,che probabilmente sarei esposta a degli infrasuoni forse in modo intermittente,ma evidentemente in modo sufficiente da generare uno stato di malessere generale e di spossatezza crescenti con sintomi molto diversi.Mi ha colpito soprattutto la caratteristica di avvertirli con lo stomaco cui ora credo di poter addebitare quella strana sensazione che appunto avvertivo lì in alcuni momenti.Altrove ho letto che gli infrasuoni potrebbero indurre reazioni emotive non solo di ansia,ma anche di paura e questo spiegherebbe anche a livello fisico alcune manifestazioni che ho e che appunto sembravano attacchi di paura senza motivo.Volevo chiederti se conosci un modo per capire da dove possono derivare eventuali infrasuoni presenti nell’ambiente in cui si vive e soprattutto se sai come neutralizzarli o comunque come fare per schermarsi da essi.Spero tu possa darmi delle indicazioni perchè non è un tema molto trattato e ho bisogno di capire come fare.Ti ringrazio per ogni delucidazione potrai darmi,perchè è davvero importante..
Cara Paola, mi fa piacere se hai trovato interessante questo articolo, e cercherò di aiutarti volentieri, anche se voglio premettere che io non sono un medico o uno specialista in effetti indesiderati del suono. Comunque, se credi di ricevere un’esposizione non desiderata a particolari onde sonore non udibili, ma che hanno effetti negativi su di te, ti consiglio di rivolgerti all’ARPA. Gli ultrasuoni, come gli infrasuoni si possono misurare, basta utilizzare un apposito microfono e un misuratore d’onda acustica. L’ARPA è un’ente che si occupa di rilevazioni ambientali. Se i luoghi che frequenti di solito sono saturi di onde sonore non udibili, o sopra o sotto lo spettro, la rilevazione te lo potrà confermare. So che c’è una legislazione che si occupa di esposizione agli infrasuoni per lavoro, quindi ci sarà anche qualche ente atto al controllo e alla prevenzione di queste cose, ti consiglio di rivolgerti anche all’AUSL per avere un aiuto. C’è anche un sito che si occupa di inquinamento acustico, prova a contattarli, ecco il link.
http://inquinamentoacustico.it/
Spero di esserti stato utile 🙂
Fammi sapere se riuscirai a capire qualcosa in più…
Ciao,
ti ringrazio davvero per le informazioni che mi hai gentilmente dato.Non preoccuparti,avevo capito non fossi un medico,ma considerando l’interesse mostrato dai tuoi articoli,speravo potessi darmi delle indicazioni utili al riguardo.Infatti così è stato..ho già provato a visionare il sito che mi hai suggerito e probabilmente proverò a contattarli ,sperando che sappiano indicarmi gli enti preposti a cui tu fai riferimento.Ci sono degli esperti di acustica che potrebbero saperlo..Si tratta purtroppo di un ambito ancora sconosciuto,soprattutto per gli effetti .E’ vero,infati ,che esiste una legislazione in materia di tutela dai rischi del rumore a cura dell’ISPESL e che recentemente è stata aggiornata con degli allegati in materia di infrasuoni ed ultrasuoni,ma rimane alquanto generica per una profana e quindi credo sia più utile chiedere prima al sito sperando che sappiano dirmi qualcosa…Per quanto riguarda l’ARPA non so se effettuano misurazioni private.In ogni caso volevo ringraziarti di tutto,mi hai offerto sicuramente un ottimo punto di partenza.Spero di poterti dare delle buone notizie.Grazie ancora..
Prego, sono contento se ti sono stato utile 🙂 Speriamo allora nelle buone notizie!
Ciao Paola, ho da qualche tempo scaricato un app ( ultra sound detector) è l’unica presente nel PlayStore, che io sappia,che lacora rilevando e catalogando gli infrasuoni (ne ho trovata un’altra ma è specializzata in aereoporti.
eSono rimasto allibito dai rilevamenti che effettua 24/24, e indovina come sto in salute da quando mi trovo dove sono nell’ultimo periodo (3 anni)?7
Ti dico anche che secondo me alcuni infrasuoni sono “udibili” ma ci vuole un silenzio che rarissimamente si trova in città.
Prova a scaricare l’applicazione dallo store, il “fai da te” e la sola garanzia di neutralità dei risultati 😉 (se si può fare affidamento sul mezzi a disposizione)
Se vuoi, vieni a dare un’ occhiata al mio post su Facebook, proprio pochi minuti fa ho postato due screenshot dell’app.
Ti saluto augurandoti di non trovarti “circondata” da infrasuoni di ogni tipo, come sta succedendo a me 🙂
https://www.facebook.com/pgalasso/posts/10215364547373109
Ciao.
Aticolo interessante,tuttavia non sono molto d’accordo con alcune tue affermazioni,credo tu faccia un pò di confusione tra ciò che è elettromagnetico e ciò che è sonoro.Stai parlando di onde infrasoniche e citi il progetto HAARP,nel quale si usano antenne per propagare onde elettromagnetiche,e lo stesso errore lo fai quando affermi che “si potrebbe mantenere un intero paese in ansia se un’antenna lo inondasse di onde infrasoniche a basso dosaggio”.L’antenna è un trasduttore che trasforma un segnale elettrico in un’onda elettromagnetica,quindi è una cosa ben diversa dal suono.
Ciao caro Marco. Mi fa molto piacere che tu abbia letto il mio articolo e trovato alcune incongruenze 🙂
So bene come la scienza ritenga che le onde elettromagnetiche e le onde sonore siano due cose differenti, ma sei davvero così sicuro che lo siano? Per la fisica quantistica non lo sono poi tanto… Ti raccomando la lettura di questo mio articolo a proposito:
https://www.musica-spirito.it/musica-2/musica-scienza/il-mondo-e-musica-solidificata/
Certo, so che si tratta di mere supposizioni, in quanto non siamo in grado si misurare ciò che non siamo in grado di percepire. Ma ormai si sa per certo che esistono infiniti universi paralleli e che i piani dimensionali non sono solo 4, quindi mi piace pensare alla maniera dei saggi orientali su queste questioni. So che qualcuno giudica chi lo fa come “credino” (in quanto crede in qualcosa), ma dico io, molto della scienza ufficiale si basa su “assiomi” che non possono essere discussi e quindi, in fondo, solo credenze…
Ciao
Sono molto interessato a quello che hai scritto .
Volevo chiederti se a parte rivolgersi agli enti ma non c’è qualcosa in commercio a prezzo per misurare sia gli infrasuoni che gli altri.
Te ne sarei veramente grato. Perchè io stò ascoltando musica a 432hz /528hz però vorrei essere sicuro che siano realmente quelle le frequenze.
Comunque sicuramente c’è molto di vero in quello che tu scrivi.
Ciao, sono contento che ti interessi alle qualità della musica e delle frequenze musicali. Per fare quello che mi chiedi ti occorre un analizzatore di spettro sonoro, eccone uno gratuito da scaricare su internet:
http://www.voxengo.com/product/span/
Buona ricerca…
Ciao, ho scaricato l’analizzatore da te suggerito ma non riesco a capire se la scala arriva anche agli ultrasuoni…tu sai come si usa e come eventualmente va tarato?
Grazie…
Ciao, in realtà l’analizzatore che ho suggerito era per verificare le frequenze di 432 hz e 528 hz che mi chiedeva Gionny. Per gli ultrasuoni e gli infrasuoni dovresto vedere nelle opzioni se la scala può arrivare fino a 0 Hz e oltre i 20000Hz.
Anche io sto cercando di monitorare gli infrasuoni e volevo sapere se hai trovato un ‘analizzatore che faccia al caso.
Grazie
A parte la solita rassegna di teorie complottiste (facciamo finta di prenderle tutte per buone), fai una confusione SUINA tra onde meccaniche e onde elettromagnetiche. C’è un problema serio nella scuola italiana.
Caro Kheimon, ti ringrazio per il tuo contributo e per il tuo modo così colorito di qualificarmi quale l’ignorante che in fondo sono. Naturalmente conosco la differenza che c’è per la fisica tra onda sonora e onda elettromagnetica, ti invito però anche a leggere i commenti la prossima volta, in quanto qualcun altro prima di te ha sollevato la stessa questione e gli ho risposto. Indico anche a te un articolo dove ne parlo, premettendo che la scuola italiana è anche fatta dagli studenti italiani e che i punti di vista sono punti di vista e l’educazione dovrebbe fare parte anche della scuola. Saluti.
https://www.musica-spirito.it/musica-scienza/mondo-musica-solidificata/
Ah, giusto per la precisione: “Non voglio polemizzare contro questo o quell’ipotetico ente occulto a scopo propagandistico e militare”, con queste parole non mi sembra di mettere in luce teorie complottistiche, ma solo di sollevare eventuali possibilità in proposito.
Un articolo molto interessante. Di fatto direi che l’effetto degli infrasuoni sull’attività cerebrale era già molto conosciuto anche nei tempi antichi, ma ovviamente di origine naturale e a basso volume. Per localizzare le fonti di vibrazioni a bassa frequenza non udibili erano utilizzati i sensitivi dell’epoca che funzionavano da antenna (gli àuguri ai tempi dell’Impero Romano). A basso volume gli infrasuoni e le basse frequenze udibili sono in grado di generare anche un effetto di rilassamento e non sono dannosi per la salute. Ma sono estremamente dannosi se ad alto volume. Quindi va tenuta in debita considerazione anche la pressione sonora e non solo la frequenza. Ad esempio in Iraq a Falluja sono stati usati dagli statunitensi degli enormi sub-woofer in grado di disorientare i resistenti senza che potessero udirli. Riguardo questo aspetto è da molto tempo che il mio gruppo di ricerca sta studiando questi effetti nel campo dell’archeoacustica. Ecco un articolo proprio su questo argomento: http://www.sbresearchgroup.eu/index.php/it/notizie-in-italiano/204-valutazione-dell-archeoacustica-nel-palazzo-imperiale-felix-romuliana-nell-est-serbia
Esistono due tipi di onde: quelle elettromagnetiche ( di natura quantistica) e quelle di tipo sonoro ( includendo infrasuoni e ultrasuoni) definite di natura meccanica.
E’ stato però scoperto che questi fenomeni paiono interagire tra di loro, ad esempio come nel fenomeno definito della ‘sonoluminiscenza’ ( onde sonore che provocano la comparsa di bolle luminose).
Non è stato ancora accertato come funziona esattamente il fenomeno ma pare che ipotizzino che possa essere generato dal ‘vuoto quantistico’ in base ad un effetto denominato Casimir.
Ho letto anche qualcosa circa un fenomeno analogo di interazione tra ‘onde’ in un articolo che trattava dei ‘flare solari’ onde elettromagnetiche che si ipotizzava ,tra le tante altre cose indicate, potrebbero provocare nei tempi di ‘intenso picco’ dei ‘ronzii’ alle orecchie trasformandosi di fatto in onde meccaniche.
Ho trovato molto interessante l’articolo sull’archeoacustica indicato da Pablito.
Grazie per il tuo contributo Bellatrix, m’incuriosisce l’interazione tra i due tipi d’onda, che credo siano più smili di quello che si pensi. Ho scritto anche un articolo su questo:
https://www.musica-spirito.it/musica-scienza/mondo-musica-solidificata/
Ciao Wenz,
scusa ma per varie questioni non ho potuto più consultare il tuo sito e non mi ero dunque accorta di tua gentile risposta.
Guarda non sono un esperta ma leggo molto di tutto e per ragioni personali mi sono interessata parecchio di acustica anche, condivido dunque con te che ci siano molte più similitudini di quanto sia noto o casomai divulgato.
Mi baso su ciò che trovo già scritto e dunque notorio:
Di alcune onde elettromagnetiche dette ‘ionizzanti’ ( ultravioletto, raggi x e raggi gamma) si dice che possano trasportare anche quantità di ‘moto’, quindi eserciterebbero una forma di ‘pressione’ su un organismo colpendolo ( potendo dunque provocare alterazioni a livello cellulare)
Di altri tipi di radiazioni non ionizzanti dette comunemente elettromagnetiche si ritiene che non posseggano l’energia sufficiente per modificare le componenti della materia.
Quindi non avrebbero questo moto pressorio in teoria.
Queste sarebbero : campi a bassissima frequenza ELF , radiofrequenze RF, Microonde Mo e infrarosso IR.
Io però non ne sarei tanto sicura che non possegano questa energia dato che poi si trovano in rete numerosi articoli scritti da persone molto più esperte che attribuiscono anche a questi tipi di ‘onde’ la ‘potenzialità’ (perlomeno come forte sospetto) di provocare numerosi tipi di tumore e altri disturbi, tanto che appunto se ne trovano degli studi in proposito.
Quindi nella sostanza ultima anche queste onde elettromagnetiche influenzerebbero anche loro le cellule e dunque la materia di conseguenza mi sembra, se così fosse accertato.
Un caro saluto
Ciao Bellatrix, infatti mi sembra proprio che gli studi sulle onde e i loro effetti sono un pò “viziati” da chi li paga. In un mondo basato sugli affari e con una corruzione così alta come in quello in cui viviamo prima di credere a qualsiasi affermazione bisgna pensarci dieci volte. Tutto ciò che esiste ha un peso ed è reale, quindi può influire in qualche modo con altri processi apparentemente di natura diversa. L’unico motivo per cui questi fenomeni ci appaiono così diversi è per la nostra ignoranza.
Ho trovato estremamente interessante l’articolo e se ci saranno ulteriori contributi li consulterò .Il prossimo anno proverò a
mettere assieme con i miei limitati mezzi (bricolage), un cono
su adeguate sospensioni, che oscilli a una data frequenza mediante
moto meccanico, ossia senza la bobina mobile -il magnete e il generatore di frequenza ma con il moto di un motore elettrico
e le relative riduzioni
Bene, in bocca al lupo per i tuoi “esperimenti”.
Per chi fa musica per ascolto non complicato né astruso, l’infrasuono si presenta quale perturbazione estranea e scarsamente o totalmente non udibile di fatto.. Ciò pare agli ingenui concordare con le illazioni di quelli che non sanno cosa sia la scienza acustica e si limitano a ragionare di effetti sonori non di suoni ed usando le catalogazioni dei fisici, i quali però non si occupano di suoni ma hanno a che fare con taluni effetti sonori fortemente carichi di vibrazioni. In realtà i fisici neanche possono, autonomamente e scientificamente, distinguere tra sole vibrazioni e vibrazioni sonore. Se annotano cause meccaniche di emissioni sonore. ciò risulta aggiunta non scientifica solo tecnica e neppure tecnologica. L’uso non proprio della scienza fisica in confusione con la acustica è di fatto una situazione insana o a rischio di essere insana. La sanità è un pensiero tutt’altro che esoterico e non è riservata ai soli medici!
MAURO PASTORE
Mentre gli ultrasuoni sono realtà sonora estrema, ovvero quasi non energia e quasi materia, gli infrasuoni sono realtà sonora non del tutto consistente, ovvero emissioni non completamente effettive. Si possono descrivere quali onde sonore dalla energia di propagazione minore della energia di contatto. La scienza acustica ne studia questo, ma la sapienza ne conosce anche altro. L’infrasuono infatti non è solo onda sonora corta-breve, è anche onda sonora secondaria con effetto non diretto cioè con effetto su altra onda sonora. In tal senso gli infrasuoni sono e.missioni supersoniche, nel senso limitato studiato dalla scienza scustica sono solo emissioni ipersoniche. La tecnologia derivata dalla scienza acustica ne valuta la extrasonorità senza poterla identificare per tale e si presta dunque a studiarne assai le interazioni o coazioni con gli ultrasuoni. Perciò alcuni fenomeni infrasonori sfuggono alle indagini scientifiche. Questi ultimi fenomeni per esempio sono quelli conoscibili dalle percezioni indirette: un suono incontra un infrasuono e le onde sonore non solo deviano ma si alterano… Per tale ragione accade per esempio che se uno con la bocca fa rumore simile a vento tra fronde ma vicino a lui vi è rumorosità prodotta non da fonte di rumore stesso ma da combinazioni con effetto sonoro e non con produzione sonora, allora potrebbe accadere non tanto vicino che quel rumore giunga diverso, per esempio simile a vento in corridoio o condotto; e se vi fosse ancora un infrasuono ad interagire, si potrebbe udire un suono ancora più diverso, per esempio simile a tromba o trombetta… Ma con attenzione si sente che l’effetto sonoro non è direttamente dalla fonte sonora. Se gli infrasuoni che perturbano sono onde sonore del tutto secondarie, nessuna tecnologia derivata da scienze potrebbe allora aiutare a scagionare, per esempio, chi imitava il vento con la bocca, da accuse o lamentele di aver voluto recar tedio con un brutto pernacchio indegno pure del culo… E dato che esistono anche gli inganni percettivi, dunque si potrebbero aggiungere testimoni fallaci. E lo. stesso potrebbe capitare con i rumori di origine anale. In ciò è assai frequente e diffuso anche l’errore di imputare al corpo umano rumori in realtà solo. vicini ad esso, ma esiste anche l’errore più grave di ritenere tali rumori vicini non ulteriormente perturbati. Per esempio potrebbe capitare che un bel suono pronunciato sotto una finestra possa sembrare un brutto rumore anale a chi dietro la finestra era nudo ma silenzioso e solo con tanti moti ai glutei… e a chi altro vicino potrebbe sembrarlo di più… In tali casi la vita ha propri sistemi istintivi e non solo istintivi per non cader vittima di apparenze ingannevoli ma errare non è cosa estranra al vivere, dunque non solo l’indistinzione tra scienze anche la sopravvalutazione di singola scienza è un rischio anche per la libertà. Infatti se giudici e testimoni ne sopravvalutano, allora gli innocenti potrebbero essere accusati e se a ciò si aggiungono errori anche su sapienze, allora il rischio diventa intollerabile. Per questo chi non vuol far stare in proprio ruolo la scienza non è solo in errore, crea anche un pericolo contro vita e libertà. .
MAURO PASTORE
Lo stomaco è sorta di amplificatore a volte per le orecchie. Il corpo umano può produrre infrasuoni con l’intestino, in modo che i rumori intestinali siano alterati per l’udito degli intrusi. Gli infrasuoni possono essere anche assai positivi per fisico e mente. A volte son pericolosinper comunicazioni importanti. Sono insidiosissimi quando impediscono o rallentano percezioni sonore o le alterano, dando imptessioni ambientali fallaci.
MAURO PASTORE
Per chi fa musica per ascolto non complicato né astruso, l’infrasuono si presenta quale perturbazione estranea e scarsamente o totalmente non udibile di fatto. Ciò pare agli ingenui concordare con le illazioni di quelli che non sanno cosa sia la scienza acustica e si limitano a ragionare di effetti sonori non di suoni ed usando le catalogazioni dei fisici, i quali però non si occupano di suoni ma hanno a che fare con taluni effetti sonori fortemente carichi di vibrazioni. In realtà i fisici neanche possono, autonomamente e scientificamente, distinguere tra sole vibrazioni e vibrazioni sonore. Se annotano cause meccaniche di emissioni sonore, ciò risulta aggiunta non scientifica solo tecnica e neppure tecnologica. L’uso non proprio della scienza fisica in confusione con la acustica è di fatto una situazione insana o a rischio di essere insana. La sanità è un pensiero tutt’altro che esoterico e non è riservata ai soli medici!
Mentre gli ultrasuoni sono realtà sonora estrema, ovvero quasi non energia e quasi materia, gli infrasuoni sono realtà sonora non del tutto consistente, ovvero emissioni non completamente effettive. Si possono descrivere quali onde sonore dalla energia di propagazione minore della energia di contatto. La scienza acustica ne studia questo, ma la sapienza ne conosce anche altro. L’infrasuono infatti non è solo onda sonora corta-breve, è anche onda sonora secondaria con effetto non diretto cioè con effetto su altra onda sonora. In tal senso gli infrasuoni sono emissioni supersoniche, nel senso limitato studiato dalla scienza acustica sono solo emissioni ipersoniche. La tecnologia derivata dalla scienza acustica ne valuta la extrasonorità senza poterla identificare per tale e si presta dunque a studiarne assai le interazioni o coazioni con gli ultrasuoni. Perciò alcuni fenomeni infrasonori sfuggono alle indagini scientifiche. Questi ultimi fenomeni per esempio sono quelli conoscibili dalle percezioni indirette: un suono incontra un infrasuono e le onde sonore non solo deviano ma si alterano… Per tale ragione accade per esempio che se uno con la bocca fa rumore simile a vento tra fronde ma vicino a lui vi è rumorosità prodotta non da fonte di rumore stesso ma da combinazioni con effetto sonoro e non con produzione sonora, allora potrebbe accadere non tanto vicino che quel rumore giunga diverso, per esempio simile a vento in corridoio o condotto; e se vi fosse ancora un infrasuono ad interagire, si potrebbe udire un suono ancora più diverso, per esempio simile a tromba o trombetta… Ma con attenzione si sente che l’effetto sonoro non è direttamente dalla fonte sonora. Se gli infrasuoni che perturbano sono onde sonore del tutto secondarie, nessuna tecnologia derivata da scienze potrebbe allora aiutare a scagionare, per esempio, chi imitava il vento con la bocca, da accuse o lamentele di aver voluto recar tedio con un brutto pernacchio indegno pure del culo… E dato che esistono anche gli inganni percettivi, dunque si potrebbero aggiungere testimoni fallaci. E lo stesso potrebbe capitare con i rumori di origine anale. In ciò è assai frequente e diffuso anche l’errore di imputare al corpo umano rumori in realtà solo vicini ad esso, ma esiste anche l’errore più grave di ritenere tali rumori vicini non ulteriormente perturbati. Per esempio potrebbe capitare che un bel suono pronunciato sotto una finestra possa sembrare un brutto rumore anale a chi dietro la finestra era nudo ma silenzioso e solo con tanti moti ai glutei… e a chi altro vicino potrebbe sembrarlo di più… In tali casi la vita ha propri sistemi istintivi e non solo istintivi per non cader vittima di apparenze ingannevoli ma errare non è cosa estranea al vivere, dunque non solo l’indistinzione tra scienze anche la sopravvalutazione di singola scienza è un rischio anche per la libertà. Infatti se giudici e testimoni ne sopravvalutano, allora gli innocenti potrebbero essere accusati e se a ciò si aggiungono errori anche su sapienze, allora il rischio diventa intollerabile. Per questo chi non vuol far stare in proprio ruolo la scienza non è solo in errore, crea anche un pericolo contro vita e libertà.
Lo stomaco è sorta di amplificatore a volte per le orecchie. Il corpo umano può produrre infrasuoni con l’intestino, in modo che i rumori intestinali siano alterati per l’udito degli intrusi. Gli infrasuoni possono essere anche assai positivi per fisico e mente. A volte son pericolosi per comunicazioni importanti. Sono insidiosissimi quando impediscono o rallentano percezioni sonore o le alterano, dando impressioni ambientali fallaci.
MAURO PASTORE