Ciao a tutti. Oggi ho ricevuto un pensiero. E’ molto bello e perciò voglio pubblicarlo anche su queste pagine.
Un pensiero bambino rivolto ai grandi…
a cura di JoséLuis Casaccio
Se il bambino vive nella critica,
impara a condannare.
Se vive nell’ostilità,
impara ad aggredire.
Se vive nell’ironia,
impara la timidezza.
Se vive nella vergogna,
impara a sentirsi colpevole.
Se vive nella tolleranza,
impara ad essere paziente.
Se vive nell’ incoraggiamento,
impara la fiducia.
Se vive nella lealtà,
impara la giustizia.
Se vive nella disponibilità,
impara ad avere fede.
Se vive nell’approvazione,
impara ad accettarsi.
Se vive nell’accettazione e nell’amicizia
impara a trovare l’amore nel mondo.
Credo che siano cose sacrosante. I genitori dovrebbero leggerla tutti i giorni fintanto che i loro figli crescono.
Voglio però scrivere un seguito che esprime il mio pensiero sulla crescita, perché le disgrazie non diventino alibi per le persone.
Magari il bambino è vissuto nella critica,
ma da adulto lo sa e perciò non condanna.
Era nell’ostilità,
ma da adulto lo sa e non aggredisce.
E’ stato nell’ironia ma controlla la sua timidezza.
Sa di aver provato vergogna,
ma non si sente colpevole.
Ha conosciuto la tolleranza, ma anche senza sarebbe stato paziente.
Era incoraggiato, ha fiducia nel prossimo,
ma l’avrebbe avuta anche senza incoraggiamento.
E’ vissuto nella lealtà,
imparando la giustizia,
ma la poteva imparare anche se cresceva tra i delinquenti.
Ringrazia la disponibilità degli altri,
ma la fede non occorre,
ci vuole esperienza e buona volontà.
Da piccolo è statoapprovato,
ma sa che accettarsi è necessario.
Per lui l’amore è una cosa naturale,
l’amicizia necessaria, nessuno glie l’ha insegnato,
lo sapeva e basta.
Un bambino non può sapere nè imparare tutto questo da solo. Ma è vero che crescendo ci si fa arbitri del proprio destino, si può almeno scegliere di provare a cambiare . Ma anche questo è possibile solo fino ad un certo punto, in un bambino che ha sperimentato la prima parte del pensiero di cui sopra, almeno una certa timidezza e diffidenza di fondo credo che rimarranno sempre. Ma la timidezza ha il suo fascino (se non diventa fobia sociale).
Hai ragione, la timidezza è meravigliosa, infatti io sono timido! 😛
Scherzo… cmq l’importante è rimanere aperti mentalmente, allora si possono accogliere gli aiuti che arrvano da fuori e superare certe difficoltà, credo…