Qual’è il vero significato dell’intenzione? Perchè le frequenze curative non sono ugualmente efficaci per tutti? Esiste per ognuno di noi una specificità che deriva dal mondo che ci costruiamo intorno.
Parlando di musica curativa ho spesso sostenuto che occorre una certa attenzione nell’asserire che una frequenza sonora è utile a tutti nello stesso modo. Se ci pensate, se esistesse una frequenza particolare per curare ogni organo, non dovrebbe essere generica per tutti, perchè la realtà di ognuno di noi è molto complessa. Persino la scienza, che sta studiando il DNA umano, ammette che ogni farmaco dovrebbe essere tarato sull’individo, ma che il numero di informazioni attualmente in mano ai medici è molto limitato.
La realtà, come ce la spiega ad esempio Gurdjieff, è molto complessa ed è soggetta ad un grande numero di leggi, per chi vive la propria esistenza al livello dell’uomo, che è quello della vita sulla Terra, pianeta del sistema Solare, stella della Vial Lattea, ecc. Anche la scienza quantistica ammette che potrebbero esistere infiniti universi paralleli, determinati in base alle nostre scelte, come se ognuno di noi, con il proprio “libero” arbitrio, producesse la realtà in cui vive.
Sono argomenti molto complicati, che per ora possiamo solo ipotizzare, ma comunque, in questo sistema in cui le nostre percezioni disegnano la realtà che la nostra intenzione ha contribuito a creare, perchè una certa frequenza dovrebbe avere lo stesso effetto per tutti? Io non lo credo.
L’intenzione, che è pur molto limitata, in quanto pilotata da un sistema complicato di leggi e personalità nascoste che la psicologia ha identificato con il subconscio, è l’unica cosa che può aiutarci a dare a un fenomeno la giusta rilevanza. E l’intenzione ha bisogno di un continuo richiamo, con la meditazione e con il lavoro o con l’impegno, per aumentare quella che definiamo consapevolezza.
Anche se tutte queste idee vi sembrano un pò strane, provate a pensare a due cantanti che emettono la stessa frequenza. Dal punto di vista meccanico e fisico non dovrebbero esserci differenze. Eppure uno dei due può emozionarci molto, mentre l’altro no. Questo è il frutto di una diversa intenzione da parte di chi emette il suono. Provate a pensarci la prossima volta che ascoltate una musica.
Tornando all’intenzione, il suo vero significato è che occorre essere presenti al massimo per poter compiere ogni gesto a cui vogliamo donare grande importanza, iniettandovi la nostra intenzione. Così otterremo un vero effetto, soprattutto se cerchiamo di ricevere o dare ad altri beneficio con il suono o con qualsiasi altro metodo.
by Wenz
Le considerazioni che fai partendo dall’aspetto musicale sono sempre interessanti e si adattano in maniera profonda a tutti gli aspetti della vita, e della quotidianità. Grazie
Grazie Marta, sei sempre molto gentile e attenta. 🙂