Il ricercatore Hans Jenny, attraverso i suoi esperimenti sulla cimatica, scoprì il suono di antiche vocali pronunciate dalla voce umana è in grado di produrre l'immagine del simbolo che veniva usato anticamente per rappresentare il suono stesso.
Oggi mi voglio cimentare in una discussione che trovo molto affascinante, che tenta di interpretare e riprendere le attuali conoscenze fisiche, per spiegare la natura vibrazionale dell'universo e la sua similitudine con la musica.
La scala Harikamboji è composta da sette suoni. Queste note sono le stesse anche di una scala occidentale: la scala maggiore con la settima minore, chiamata anche modo misolidio.
Gli infrasuoni sono molto pericolosi per gli organismi viventi, tanto dannosi da poter essere usati come armi. C’è chi sostiene che possono addirittura essere impiegati per generare scosse telluriche e terremoti.
Molte culture orientali hanno una grande conoscenza degli effetti curativi della musica, la tradizione sufi ritiene che i suoni agiscano e interagiscano col corpo umano attraverso il sistema endocrino.
La scala Natabairavi è presente anche nella tradizione occidentale, infatti corrisponde alla nostra scala minore naturale. E’ una scala che presenta spiccate qualità emotive.
Le singing bowls (campane tibetane) sono ciotole concave di varie dimensioni che producono un suono con molti armonici quando sono percosse o “sfregate” da un apposito pestello. Nel massaggio sonoro sono applicate sul corpo da massaggiare direttamente sui punti energetici da riarmonizzare,
Le campane d'ottone sono strumenti molto precisi con un suono duraturo e denso d’armonici, sono adatte al trattamento, poiché contribuiscono allo scioglimento dei blocchi fisici ed energetici.
L’arpa monocorde, anche detta arpa pitagorica, è uno strumento antico, tutt’ora presente in Mongolia e in Vietnam. Grazie al suo suono puro, è stata riscoperta come strumento utilizzato per il massaggio sonoro.
La scala Valaji è ancora di una scala pentatonica, ma diversamente da Hamsadhwani, aiuta a sintonizzarci sul “sentire”.
La scala “Hamsadhwani” è una pentatonica che aiuta ad armonizzare la nostra parte razionale e intellettuale.
Lo scopo del massaggio sonoro è quello di ripristinare l’armonia globale, inducendo un profondo rilassamento nella persona sottoposta al trattamento, attraverso le vibrazioni del suono.
Shudda Saveri è una scala pentatonica un po’ diversa da quella più tradizionalmente usata in occidente. La meditazione con Shudda Saveri aiuta a ritrovare la gioia profonda.
La scala pentatonica, come suggerisce il nome, è costituita da cinque suoni ed è comune a molte culture dell’uomo più o meno antiche. In India il suo nome è “mohana”. Ecco una pratica per la forza con la scala pentatonica.
Il formato audio digitale del CD, a partite dagli anni 80, ha velocemente sostituito il precedente disco in vinile e relativo giradischi. Cosa ha comportato questa scelta per la fedeltà dell'ascolto?