MP3 anteprima dal CD “Fai questo e torna da me“ La musica può essere veicolo di grandi insegnamenti e una via per la crescita e il benessere. Ho composto musica originale e scritto un racconto che sono contenuti in…
La vita dell’uomo, allo stato attuale, necessita di alcuni artifici. Uno di questi è l’ego, cioè una finzione mentale per la quale ognuno di noi ha un’identità ben definita, che è caratterizzata da una certa personalità. In realtà le cose non stanno proprio così.
La meditazione, come esercizio di disciplina della mente, può essere fatto utilizzando la musica dei grandi autori della nostra cultura, soprattutto quella strumentale.
Da Randal McClellan un suggerimento su come utilizzare il canto a fini meditativi e terapeutici contenuto nel libro "The Healing Forces of Music". Si tratta di una tecnica per agire sui chakra attraverso il canto di note in relazione armonica tra loro.
Ritenendo l'Universo come una grande organizzazione di vibrazioni, ed essendo anche l'uomo il risultato di una complessa somma di vibrazioni, sembra logico pensare che possano esistere frequenze sonore capaci di curare o di avere qualche benefica influenza sulla salute umana. L'esperienza e la cultura suggeriscono però che non è proprio così.
Che il canto sia terapeutico lo sa bene anche la tradizione popolare, basta ricordare il famoso detto “Canta che ti passa”, ma lo sostengono anche numerose ricerche scientifiche. Un’esperienza accaduta al ricercatore francese Alfred Tomatis può aiutare a capire l’importanza e il beneficio del canto.
Se esiste una musica che si avvicina a un’idea paradisiaca potrebbe essere quella espressa dall’Harmonic Choir diretto da David Hykes, che propone un repertorio di brani originali cantati col canto armonico. Un ascolto che lascia allibiti.
La musica nasce dal silenzio e vi ritorna alla fine dell’esecuzione. La cattiva abitudine di applaudire immediatamente dopo l’ultima nota di un concerto non la rispetta, perché interrompe la quiete che avvolge il suono che sfuma nel silenzio.
La nascita di Cristo è festeggiata da milioni di cristiani di tutto il mondo ogni anno e, se per molti la sua tradizione si traduce solo in qualche acquisto in più e in un aumento di peso, per altri permane lo spirito che dovrebbe accompagnare questo importante evento. Ecco qualche spunto di riflessione sul Natale.
Spesso in questo blog vengono citate qualità del suono come frequenze ed armonici. Probabilmente molti lettori non conoscono il significato scientifico di questi termini, quindi cercherò di spiegarlo in quest’articolo.
Ricordo a tutti i lettori che questo sito si propone di ricercare le connessioni tra musica, cultura e natura umana per capire che la musica è più di un semplice divertimento. D’altro canto non voglio in alcun modo sostenere che la musica da sola possa curare alcune importanti patologie, ma solo aiutare il benessere dell’uomo.
La meditazione cerca di avvicinare ogni persona che la prova alla propria parte più intima ed ancestrale, senza richiedere una rinuncia alla dimensione esteriore, ma piuttosto un’integrazione. La creatività è il più grande esempio del processo che la meditazione può compiere, in questo modo la musica può diventare davvero profonda e interiore.
Liberare la mente è un sogno di molti, ma ottenere questa qualità non è per niente semplice, richiede molta volontà e maturità. La cosa che spesso non è evidente è che il vero carceriere della mente siamo noi stessi e non gli altri.
La musica può far risuonare la nostra stessa anima grazie al potere unico delle vibrazioni. Questo mp3 in tonalità di SOL maggiore a 432 Hz, utilizza i suoni della scala Mohana, in uso nel Nada Yoga, che stimolano la nostra…
La mente non dovrebbe essere alimentata nei suoi processi immaginativi, perché questo provoca pregiudizi che non danno alla realtà la possibilità di manifestarsi nella sua genuinità.